Tra le professioni che è possibile svolgere alcune possono essere definite del tutto originali e particolari. Come quella di cui vogliamo parlare oggi, sicuramente non così all’ordine del giorno, ma certo diffusa e rappresentata anche in Italia. La professione di cui vogliamo parlare oggi è quella dello psicologo criminale. E’ una figura indubbiamente avvolta da un certo alone di mistero, come anche un po’ il lavoro che svolge, ma nella società contemporanea il suo contributo è essenziale per risolvere i più complessi casi di omicidio e delitti.
Il compito di uno psicologo criminale è infatti quello di analizzare e intervistare i sospettati di un crimine, in genere implicati in casi di omicidio o in altri crimini efferati. E’ un lavoro complesso e delicato, da cui spesso dipende l’intero buon esito delle indagini degli inquirenti.
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Sulle figure degli psicologi criminali sono stati scritti numerosi libri e sceneggiature. Il mondo delle fiction televisive pullula di figure di questo genere. Eppure in Italia la figura di questo professionista dedito allo scavo delle menti degli imputati e dei colpevoli non è così ben conosciuta. Vediamo quindi come è possibile abbracciare questa professione e quali sono i primi passi da compiere.
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Come diventare psicologo criminale
Per poter accedere all’intrigante professione dello psicologo criminale è necessario seguire al giorno d’oggi un percorso di studi ben preciso, Lo psicologo criminale, infatti, è in primo luogo uno psicologo, che ha conseguito una laurea in psicologia, oppure, in alternativa, in criminologia, la scienza che studia appunto i comportamenti criminali in maniera approfondita. A volte i due percorsi vengono anche seguiti parallelamente, nel periodo universitario, che sarà caratterizzato principalmente dallo studio di discipline come la psicologia sociale e comportamentale, il diritto, la sociologia e lo studio tecnico dei crimini.
A volte il percorso di studi non si conclude con il conseguimento della laurea, ma può continuare con un dottorato oppure con un master in psicologia criminale. Terminata la fase degli studi, è possibile trovare lavoro in diversi ambiti.
In Italia, infatti, una parte degli psicologi criminali lavora a diretto contatto con i detenuti che hanno commesso crimini particolare, a volte per il loro recupero, dunque si tratta di una attività che si svolge presso gli istituti carcerari. In alternativa gli psicologi criminali possono lavorare come consulenti a stretto contatto con la magistratura e le forze dell’ordine, soprattutto quando queste sono impegnate in casi di difficile soluzione.
Sarà quindi utile sapere a tutti coloro che sono interessati a svolgere questa particolare professione che l’unica università italiana che permette di conseguire una laurea magistrale in criminologia è quella di Torino, dove si svolge un percorso triennale che non prevede il proseguimento con una laurea specialistica.
E’ necessario anche sapere che per questa professione in Italia si parla certo di un mestiere di nicchia, che non priva tuttavia di affermarsi nel campo qualora si diventi molto apprezzati nel proprio lavoro. per fare questo si possono svolgere tirocini presso professionisti che già svolgono questo mestiere o impegnarsi in attività pratiche di volontariato sociale.
Salve mi chiedevo da un po di tempo se una persona calma all apparenza possa celare delle lacune e verificandone alcune incongruenze branco perplessita cosa si nasconde in una calma piatta nonostante insidie costanti e calibri pesantissimi grazie vorrei mi rispondesse