Il mondo del restauro è un settore che solo nel nostro paese accoglie moltissimi lavoratori. Questo dipende anche dalla consistenza e dall’estensione del patrimonio culturale italiano nelle sue diverse forme. I beni artistici e culturali bisognosi di un restauro sono sempre anzi superiori alle maestranze attive sul campo. Diventare un esperto restauratore di beni culturali potrebbe quindi rappresentare una nicchia professionale in un futuro non troppo lontano.
Il mondo dell’arte permette a chi è interessato di specializzarsi in tanti diversi settori. Si tratta di un percorso affascinante destinato a chi ha tanta passione e determinazione per arrivare sino alla sua conclusione. Ma come si fa a diventare restauratore di beni culturali? quali sono i requisiti personali da possedere e quali i percorso formativi da scegliere?
> Come diventare operatore culturale
In questa piccola guida abbiamo raccolto tutte le informazioni più utili per coloro che volessero intraprendere questa professione in Italia, considerando che si tratta di un lavoro che si può anche facilmente esportare all’estero.
Come diventare restauratore di beni culturali
Il restauratore di beni culturali, come anticipato, matura un rapporto privilegiato con le opere d’arte, ragione per cui deve amare moltissimo la materia del suo lavoro. Ma oltre a questo servirà anche una precisa preparazione per riuscire ad arrivare a lavorare ad alti livelli. Nel nostro paese esistono diverse strade e diversi percorsi formativi da svolgere per ottenere lo stesso risultato. Vediamo insieme quali sono.
Un primo risultato è quello di iscriversi alla laurea specialistica in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, che forma i professionisti del settore. Nel nostro paese vi sono diverse università in cui è possibile iscriversi per svolgere al meglio questo percorso di formazione. Una di queste è l’Università di Palermo, seguita dall’Università Sant’Orsola Benincasa di Napoli. Quest’ultima università offre un corso ad accesso programmato che ospita un massimo di 100 studenti per anno, quindi sarà necessario superare una selezione per potervi accedere.
In alternativa è possibile frequentare anche degli istituto che rilasciano diplomi di alto livello nel settore come la Scuola di Alta formazione dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma, che prevede un corso pianificato direttamente dal Ministero che si conclude con il rilascio di un titolo di studio equivalente alla laurea specialistica che permette di cominciare ad esercitare la professione di restauratore di beni culturali.
Per poter accedere a questa scuola i posti a disposizione sono banditi attraverso un concorso pubblico bandito di volta in volta attraverso la Gazzetta Ufficiale. Bisognerà quindi partecipare allo stesso secondo le modalità previste.
Per diventare restauratore di beni culturali è infine possibile seguire un ulteriore percorso di studi frequentando dei corsi erogati dall‘Accademia delle Belle Arti. In questo ambito si dovrà scegliere un corso riguardante nello specifico la conservazione e il restauro dei beni culturali, che offre la possibilità di una preparazione sia di tipo teorico che pratico, in modo tale da poter mettere subito a frutto la propria preparazione nel campo pratico. Presso questa accademia si apprende il restauro dei beni artistici come dei mobili antichi.