Se amate il mondo dell’editoria, e siete dei grandi appassionati di libri e di lettura, potete pensare di diventare revisore di bozze. Il revisore di bozze è un professionista che si occupa di correggere gli errori di battitura di un testo prima che questo venga pubblicato o mandato in stampa, e il suo compito consiste nel controllare che sia privo di errori ortografici o di ripetizioni. Un revisore di bozze può occuparsi di qualsiasi testo scritto, non solo quelli di narrativa e più in generale dei romanzi.
Può anche trattarsi di un catalogo, di un testo informativo, prescrittivo o di tipo pubblicitario. La correzione deve essere simile. Il revisore di bozze lavora di norma per una casa editrice o per una agenzia letteraria.
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Come si fa tuttavia a intraprendere questo mestiere? Cosa è necessario fare per diventare un revisore di bozze? In questa brave guida abbiamo raccolto tutte le informazioni necessarie al fine di svolgere questa professione. Ecco le scuole che si possono frequentare e le esperienze che è necessario svolgere.
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Come diventare revisore di bozze
Un revisore di bozze deve possedere senza ombra di dubbio una buona dimestichezza con la lingua che utilizza per il suo lavoro. Deve cioè conoscere molto bene l’italiano se lavora su testi scritti in lingua italiana e deve inoltre avere buone capacità espositive e spirito di osservazione, nonché una laurea in lettere.
La conoscenza della lingua italiana sarà necessaria per avere una impeccabile e puntuale conoscenza della grammatica italiana, che abbraccerà tutti gli aspetti della fonetica, della morfologia e della sintassi, nonché una buona abilità nello scrivere. Ad un revisore di bozze può infatti capitare di dover correggere dei testi aggiungendo dei pezzi o riformulando delle frasi, dovrà quindi avere delle competenze nell’editing, ma anche delle buone capacità espressive.
A questa base si aggiungerà anche un ottima attenzione per il dettaglio, che lo porterà a correggere anche gli errori più minuti.
Per poter trovare lavoro in questo campo è necessario mettersi in contatto con la maggior parte delle case editrici e delle agenzie letterarie presenti nella propria zona e vedere se hanno necessità di una posizione simile. Anche le redazioni possono in genere avere bisogno di questa figura.
Per avere una formazione adeguata al lavoro che si andrà a compiere, sarà necessario possedere una laurea in lettere, o comunque in ambito umanistico, in modo da avere una discreta familiarità con la scrittura e la lettura, nonché con le strutture della lingua italiana.
All’inizio si potrà iniziare a lavorare attraverso delle collaborazioni, in seguito si potrà aspirare a posizioni di sempre maggiore responsabilità. In questo campo esistono due modalità principali per lavorare. La prima è quella di diventare dipendente di una casa editrice o di una agenzia, la seconda è quella di lavorare come revisore di bozze freelance.
Si possono anche frequentare dei corsi pratici o online per potersi specializzare in questo mestiere, ma indubbiamente la strada dell’esperienza diretta è quella migliore. Con il tempo si riuscirà ad organizzare meglio il proprio lavoro e a lavorare su un grande numero di diversi testi.
