Uno dei mestieri più affascinanti che si possano compiere è quello del ricercatore, che dedica la sua vita alla ricerca e alla scoperta di quello che ancora non si conosce. Le persone che scelgono di svolgere questo mestiere sono persone naturalmente curiose, che hanno il desiderio di indagare i segreti della natura e di consegnare nuove conoscenze ai posteri, sui fenomeni che producono gli eventi.
Coloro che decidono di lavorare come ricercatori sono in genere anche persone con un obiettivo comune per il mondo e con delle doti comunicative abbastanza notevoli che possano essere utilizzate per comunicare i propri risultati al mondo.
> Come diventare professore nel Regno Unito
Come si da quindi ad intraprendere questo percorso di ricerca scientifica? Quali sono gli studi da compiere e il percorso di formazione da seguire per diventare a tutti gli effetti un ricercatore? Ecco cosa potete fare.
Come diventare un ricercatore
Per poter diventare ricercatori la prima cosa da fare è quella di svolgere una brillante carriera universitaria e partecipare attivamente alla vita accademica, ottenendo la stima del maggior numero di professori. Questi ultimi infatti saranno quelli che vi accompagneranno nel vostro percorso accademico, e che vi introdurranno nella vita della ricerca.
Nel corso della carriera universitaria sarà fondamentale il conseguimento di ottimi voti e diventare il giù esperti e competenti possibile in un determinato campo accademico. Anche dopo il conseguimento del titolo universitario sarà necessario aggiornarsi e continuare a leggere le pubblicazioni di settore, inerenti la materia su cui vogliamo fare ricerca. In questo senso è sempre anche molto utile partecipare a conferenze e convegni.
Una buona soluzione per restare aggiornati sulla propria materia è quella di partecipare a dei gruppi di studio, i quali spesso sono anche gratuiti. Allo stesso modo si potrà mantenere i contatti con i propri professori e coltivare l’ ambito della ricerca. Per restare al passo con le scoperte si può anche restare in contatto con colleghi e studiosi e altri aspiranti ricercatori.
Dal punto di vista della propria carriera universitaria la prima cosa da fare è quella di ottenere un dottorato di ricerca dopo la laurea, che vi potrà immettere nel mondo dello studio scientifico. Dopo aver concluso il dottorato di ricerca sarà necessario aspettare che venga bandito un concorso che ci permetterà di iniziare a mettere in pratica le conoscenze acquisite e soprattutto cominciare a scrivere delle proprie pubblicazioni, collaborando con riviste scientifiche e accademiche di settore.
Per completare la propria preparazione si potrà anche partecipare a stage e frequentare corsi di formazione professionale all’ estero o master, che ti faranno acquisire punteggio in sede di selezione del concorso. Un buon punteggio potrà essere utile nel caso venga bandito il concorso. E costituire circa il 70 per cento della valutazione finale o comunque costituire una buona base di partenza.
Coloro che vogliono impegnarsi nella carriera del ricercatore devono devono assicurarsi la vittoria nel concorso. Una volta vinto il concorso si avrà accesso alla carriera universitaria che prevede prima il ruolo di ricercatore, poi quello di professore associato e infine quello di professore ordinario. Ad ogni step è previsto il superamento di un successivo concorso. Si deve però anche dire che non tutti rispettano le tasse in sterline ma la carriera può variare di molto anche in base alle possibilità offerte dai singoli e alle proprie capacità.