Tra le numerose professioni che si decidere di svolgere al giorno d’oggi ci sono ancora tanti mestieri che conservano una componente pratica. Se vi interessano quindi le professioni manuali, potete pensare di svolgere ad esempio la professione del saldatore. Quello del saldatore è di certo un lavoro basato sull’esperienza e sulla precisione. Il procedimento per effettuare una saldatura è infatti molto delicato e dipende molto in quanto a riuscita dalla mano di chi lo realizza. Tanto è vero che per svolgere bene questo lavoro si deve pensare di conseguire un patentino di saldatore.
Come si fa quindi ad intraprendere questo mestiere e a conseguire il patentino di saldatore? Esiste un preciso percorso di formazione da compiere oppure no? E quali sono le qualità personali che ogni bravo saldatore dovrebbe possedere?
In questa piccola guida abbiamo raccolto tutte le informazioni utili per sapere come diventare saldatore.
Come diventare saldatore
Per diventare saldatore riconosciuto è quindi necessario conseguire un certificato, il Patentino da saldatore, il quale attesta la propria bravura in questo campo.
Per poterlo conseguire è necessario dimostrare di saper compiere alcune saldatore in modo ottimale e avere delle mani esperte del mestiere. Vediamo quindi come si può conseguire.
Per avere questo titolo è necessario superare una serie di prove, per il superamento delle quali ci si può iscrivere ad un corso pratico. Cercate quindi un corso autorizzato per l’ottenimento del patentino e frequentatelo. Ci saranno da studiare anche alcune discipline teoriche come la chimica e la fisica, materie che saranno anche oggetto dei diversi test che si dovranno superare. I corsi per diventare saldatore hanno in genere una durata di 30 ore di formazione e sono a pagamento e si compongono di una parte teorica e di una pratica. Con una certificazione di questo tipo si può aspirare ad avere un lavoro migliore o una mansione più complessa.
Esistono però diversi tipi di patentino tra quelli che è possibile conseguire, i quali si differenziano tra di loro per i materiali utilizzati, gli spessori della saldatura e le posizioni attuate. Il test di livello prevede il superamento di una prima prova in cui sarà necessario saldare un tubo o una piastra utilizzando la procedura definita WPS o welding procedure specification. La saldatura in genere indica il processo utilizzato e i metalli che vengono saldati, nonché i gas utilizzati durante la saldatura e le caratteristiche elettriche della stessa.
Gli esaminatori dovranno esaminare il modo in cui è stato compiuto questo compito e se la saldatura è conforme al protocollo WPS. Si dovranno effettuare quindi sul componente saldato una serie di prove di verifica dette distruttive o non distruttive, le quali andranno a verificare l’elasticità e la resistenza della saldatura. Se il capo della commissione esaminatrice riterrà il lavoro ben fatto e accettabile, allora l’ente certificatore provvederà a rilasciare il certificato, il patentino da saldatore. È necessario sapere inoltre che questo riconoscimento ha una durata di circa due anni, in seguito al quale bisognerà rifare il test. In seguito si dovranno effettuare le prove per poter ottenere il livello.