La professione di cui vi vogliamo parlare oggi è abbastanza particolare e negli ultimi anni ha preso ad esercitare senza dubbio un fascino maggiore che in passato, tanto da reclutare numerosi adepti tra coloro che dovevano ancora decidere verso quale carriera indirizzarsi. La professione di cui ci vogliamo occupare è quella dello scienziato forense, ovvero di quel professionista che collabora con i tribunali ed è spesso chiamato ad analizzare le prove di un processo.
Ma quali sono esattamente i compiti di uno scienziato forense? Gli scienziati hanno il compito di esaminare le prove e fisiche e poi testimoniare i risultati delle indagini compiute su di esse, corredate delle proprie interpretazioni personali. Lavorano quindi come consulenti nei cadi di omicidio e non solo, compiendo un lungo percorso prima di raggiungere il proprio obiettivo di carriera.
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Vediamo quindi quali sono i passi da compiere al fine di intraprendere questa affascinante carriera e i percorsi formativi da seguire.
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Come diventare scienziato forense
Lo scienziato forense ha in primo luogo il compito di familiarizzare con le discipline scientifiche e di nutrire una grande passione per la medicina legale, che diventerà presto il suo pane quotidiano. Può iniziare quindi leggendo libri e riviste sull’argomento, sia online che offline.
Il secondo passo sarà quello di conseguire una laurea di tipo scientifico, ad esempio in chimica, in biologia o in fisica, seguendo corsi come quelli di statistica, microscopia o esami di laboratorio.
Un generalista forense può lavorare anche in equipe con altri esperti di medicina legale, seguendo diversi campi di specializzazione. I campi di specializzazione sono:
- l’odontoiatria
- l’antropologia
- la patologia
- l’ingegneria
- l’informatica
- la psichiatria.
C’è da ricordare, infatti, che dopo il percorso universitario, in genere gli scienziati forensi frequentano anche un master che permette loro di specializzarsi in un particolare ambito. Potete prendere contatto con altri scienziati forensi per capire quali possono essere i risvolti pratici della vostra scelta.
Per cercare lavoro in questo settore dovete poi individuare una zona dal punto di vista geografico e cercare impiego nelle agenzie governative, statali e private lì presenti. Vi sono scienziati forensi che lavorano nel pubblico e professionisti che lavorano nel privato. Una doto richiesta nell’ambito è tuttavia quella dell’esperienza. Un modo per acquisire esperienza sarà quindi quello di lavorare come tecnico forense. Alcune scuole offrono anche programmi di tirocinio.
Coloro che intendono infine intraprendere una carriera come scienziato forense devono avere una buona dimestichezza anche con le leggi. Un buon consiglio è allora quello di applicare la scienza alla legge e di seguire dei corsi preparatori di diritto penale, giustizia penale e affini.
I professionisti di questo settore devono in genere presentare in tribunale i risultati delle analisi effettuate in laboratori, scrivere delle relazioni su di essere molto precise e dettagliate, ed esporre oralmente in maniera chiara i risultati conseguiti. E’ così necessaria e gradita una capacità di parlare in pubblico in maniera dettaglia, spigliata ed esaustiva. Gli scienziati forensi dovranno imparare anche a lavorare in gruppo a secondo delle indagini da svolgere.
