Una figura oggi essenziale nel mondo del commercio è quella dello store manager. Una figura che pochi ancora conoscono in maniera approfondita ma diventa di fondamentale importanza proprio negli ultimi anni. in un settore, quello del commercio, in cui la concorrenza tra i diversi brand diventa giorno dopo giorno sempre più alta, la figura dello store manager appare come una risorsa chiave, molto richiesta dai selezionatori e per questo legata a diverse possibilità lavorative. In questo post cercheremo di scoprire quindi come fare per abbracciare questa professione e quali sono i requisiti personali e professionali che si richiedono in genere a chi vuole praticarla.
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Come diventare store manager
I compiti principali di uno store manager sono in genere almeno tre:
- seguire la linea dettata dalle politiche aziendali
- far crescere il punto vendita che gli è stato affidato
- fidelizzare i clienti attraverso iniziative appropriate.
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Dal punto di vista pratico, quindi, il compito di uno store manager è quello di gestire un punto vendita specifico, o in alternativa il reparto di un grande magazzino o di un ipermercato, seguendo sia la parte commerciale che quella amministrativa. Deve quindi possedere competenze di diverso tipo per affrontare questo lavoro, che tra le altre cose prevede di:
- organizzare i piani e le campagne di vendita
- selezionare lo staff
- provvedere all’assortimento della merce e alla restituzione delle giacenze
- seguire i rapporti con i fornitori per l’acquisizione della merce
- applicare le strategie della direzione con la collaborazione dello staff.
Il compito di uno store manager, quindi, richiede non solo grandi doti organizzative, ma anche di tipo previsionale e di mediazione, per fare in modo di conciliare le esigenze dell’azienda con la richiesta della clientela in modo da raggiungere gli obiettivi preposti.
Le qualità e le competenze che in genere si richiedono ad uno store manager sono quindi relative ad ambiti come il marketing, la leadership, il problem solving, la comunicazione, la resistenza allo stress e il conseguimento degli obiettivi.
Al momento non esiste un percorso di studi specifico per diventare store manager ma possono essere in genere seguite due strade per arrivare a svolgere questa professione. La prima prevede una carriera molto pratica che parta dal livello di addetto alla vendita per arrivare poi a caporeparto, allievo capo negozio, capo negozio e poi store manager.
In alcune realtà può essere però richiesta anche una laurea o un master in discipline economiche e la conoscenza di una lingua straniera. Se si vuole avere una formazione ottimale sin da subito, invece, la strada prevede corsi specifici in Marketing e gestione e organizzazione del punto vendita ci si può rivolgere a scuole di formazione, enti e scuole di master che in Italia offrono corsi dedicati. Alla formazione può seguire anche un percorso di stage.
Una volta ottenuto il proprio titolo, la ricerca del lavoro potrà essere effettuata online, sui siti che riportano offerte di lavoro e su quelli dei singoli punti vendita e catene di negozi.
Per quanto riguarda le retribuzioni, possono partire da una base di 1200 euro al mese fino ad arrivare ai 1700 e essere incrementati da premi di produzione. Più alti possono essere quelli del settore lusso.