Come si diventa muratore

Fino a qualche tempo fa si trattava di una figura tra le meno attraenti del mondo delle professioni, ma oggi con la ripresa dei lavori artigianali e di quelli manuali è ritornata ad essere una figura molto ricercata. Si tratta del muratore, professione indispensabile nel settore delle aziende edili e non solo. Oggi i giovani sono meno proporsi di un tempo ad abbracciare questo mestiere, perché si tratta comunque di un lavoro di fatica, un lavoro pesante e piuttosto scomodo, e per tale motivo non vi sono più le persone così ben formate di una volta, che praticavano la professione sin dalla più giovane età.

Ma quella del muratore, con la complicità della crisi economica è senza dubbio una professione da rivalutare, perché questo lavoro ad esempio permette di lavorare come imprenditore di se stesso o come dipendente di una ditta più o meno grande.

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Ma cosa è necessario fare per abbracciare questo mestiere? È necessaria una preparazione specifica e magari alcune doti in particolare? In questa piccola guida abbiamo raccolto le informazioni più utili per diventare un muratore a tutti gli effetti. Ecco cosa potrete fare.

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Come diventare muratore

Per diventare muratore è necessario per prima cosa essere in possesso della licenza media, ovvero aver assolto all’obbligo scolastico. Inoltre sarà necessario possedere alcune caratteristiche personali, perché si tratta di un lavoro che si svolge spesso all’aperto e che richiede una certa resistenza fisica.

Gli aspiranti devono però possedere anche altre caratteristiche, come una buona manualità e una certa propensione alla precisione. Il bravo muratore, infatti, deve possedere anche un certo occhio matematico, saper prendere bene le misure e avere un occhio tecnico. In più il muratore è un lavoratore che spesso lavora a contatto con altre persone, quindi deve avere delle buone capacità relazionali e saper lavorare in squadra.

Coloro che hanno una costituzione forte e un fisico robusto sono più adatti a svolgere questo lavoro. Il lavoro del muratore, dato che si svolge spesso a grandi altezze, è sconsigliato a coloro che soffrono di vertigini oppure di allergie o ancora di malattie respiratorie, perché l’ esposizione alla polvere in maniera costante potrebbe peggiorare la situazione.

Per intraprendere il lavoro, dopo la scuola dell’obbligo, ci si può rivolgere ad un centro professionale per l’impiego, che attraverso dei corsi fornirà una base per svolgere il lavoro, sia a livello teorico che a livello pratico. In questo periodo di formazione ci si può dedicare anche allo svolgimento di piccoli lavori di manutenzione o restauro al seguito di persone più esperte. In questo modo si comincerà ad acquisire anche una certa esperienza nel campo in modo da non trovarsi impreparati. Al termine della scuola professionale si dovrà svolgere un tirocinio pratico presso un cantiere edile, ma prima di iniziare a lavorare si avrà anche bisogno di un certificato medico di buona salute e di una polizza assicurativa che protegga dai rischi tipici di questo mestiere.

Il tirocinio per diventare muratore può avere la durata di un anno e alla fine si potrà essere inseriti all’ interno di un cantiere edile come lavoratore dipendente.