Ormai manca sempre di meno ai nuovi bandi che verranno proposti per cominciare a lavorare nei ministeri. I concorsi ministeri 2022 sono praticamente alle porte. Le assunzioni che sono state pianificate, infatti, potranno essere portate a termine anche mediante la scelta di bandire dei nuovi concorsi pubblici. Quindi, il lato positivo è che non si farà ricorso unicamente allo strumento dello scorrimento delle graduatorie, ma si procederà anche con dei nuovi concorsi.
All’interno del decreto infrastrutture e mobilità numero 68, infatti, è presente l’autorizzazione, in riferimento ai Ministeri dell’Interno e delle Finanze, di provvedere all’assunzione di qualcosa come 700 unità di personale nel corso di questo e del prossimo anno.
I profili professionali che sono oggetto di cotanta ricerca appartengono all’Area III. Ecco spiegato il motivo per cui i vari concorsi pubblici avranno come unico obiettivo quello di individuare dei candidati che possono contare quantomeno su una laurea triennale.
All’interno del decreto, quindi, si può notare come l’intento sia quello di garantire il massimo supporto possibile alle varie amministrazioni locali in relazione all’attuazione del PNRR, per un massimo di 700 persone con profilo professionale Area III F1.
La distribuzione di questi 700 posti di lavoro è avvenuta nel seguente modo: 400 unità che sono chiaramente destinate alla copertura delle necessità del Ministero dell’Interno. Scendendo un po’ più nello specifico, è probabile che gli assunti vadano a lavorare presso le varie prefetture e uffici territoriali del Governo. Invece, è prevista l’assunzione di altre 300 unità di personale, con l’obiettivo di coprire il fabbisogno relativo al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e, nello specifico, ci sarà molto probabilmente la distribuzione presso le varie ragionerie territoriali dello Stato.
Da notare un aspetto molto interessante, ovvero che tutte le varie assunzioni verranno portate a termine senza che prima vengano svolte delle procedure di mobilità. In poche parole, le assunzioni avverranno interamente tramite le normali procedure di concorsi pubblici, oppure si potranno anche sfruttare le graduatorie relative a vecchi concorsi pubblici che sono rimaste ancora in vigore e quindi valide.
Per ora, la sola informazione che è stata diffusa è relativa al fatto che l’Area professionale in cui avverrà l’inquadramento delle diverse unità di personale da assumere sarà quella III. Di conseguenza, tutti questi concorsi pubblici saranno interdetti a quanti hanno ottenuto solo ed esclusivamente il diploma di maturità. Servirà, di conseguenza, aver ottenuto quantomeno un diploma di laurea triennale per poter prendere parte efficacemente a questi concorsi.