Importanti novità per tutti coloro che hanno intenzione di lavorare in un ente pubblico in provincia di Varese. Infatti, sono ben tre i bandi che sono stati pubblicati da parte del Comune di Busto Arsizio e che riguardano non solamente diplomati, ma anche laureati.
Si tratta, per chi non lo sapesse, di assunzioni che prevedono la proposta di un contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno. C’è la possibilità, per tutti coloro che volessero prendere parte alle selezioni in questione, di inviare la domanda di partecipazione fino al prossimo 18 agosto 2022.
Diamo uno sguardo a quanto è previsto dai bandi in questione. Sono ben tre i concorsi che sono stati indetti da parte del Comune di Busto Arsizio. La necessità è quella di provvedere all’assunzione di un istruttore direttivo amministrativo, che verrà inquadrato nella categoria D1. C’è da mettere in evidenza come ci sia una riserva per i vari soggetti disabili, in base a quanto è previsto dalla legge 68 del 1999 per quanto concerne le categorie protette. Per potersi candidare serve un titolo di studio ben preciso, visto che bisogna aver ottenuto la laurea in giurisprudenza, piuttosto che in scienze politiche o in qualche disciplina economica, scienze statistiche, scienze economiche e così via.
Il secondo bando è quello che prevede l’assunzione di un istruttore direttivo tecnico, che verrà sempre inquadrato nella categoria D1. Anche in questo caso, c’è da sottolineare la presenza della medesima riserva di cui sopra per quanto riguarda le categorie protette. In questo caso, serve avere un diploma di laurea in architettura, pianificazione territoriale, urbanistica, ingegneria o ordinamenti equiparati. In questo caso, serve anche aver ottenuto l’abilitazione all’esercizio professionale.
Infine, il terzo bando di concorso prevede l’assunzione di due tecnici, che verranno inquadrati nella categoria C1. In questo caso, è stata inserita una riserva di due posti per i volontari delle forze armate. In questo caso, serve aver ottenuto un diploma di maturità di geometra oppure di perito edile, ma al contempo serve aver ottenuto anche una laurea in ingegneria, architettura oppure urbanistica.
Dando uno sguardo ai requisiti, si può notare come serva avere un’età maggiore di 18 anni, la cittadinanza italiana, idoneità fisica e godere dei diritti civili e politici, oltre che essere in completa regola con i vari obblighi militari. È fondamentale non aver subito delle condanne penali oppure dei procedimenti penali che vadano a impedire che possa essere stipulato un contratto di impiego con la P.A.