Sono ben più di 100 mila assunzioni che sono legate alla Pubblica Amministrazione: stiamo facendo riferimento alle previsioni per il prossimo anno. In questi numeri, troviamo ben 2500 professori di educazione fisica che verranno assunti per le scuole primarie, ma è da mettere in evidenza come ci saranno anche migliaia di stabilizzazioni, senza dimenticare come ci saranno anche 120 mila nuove assunzioni nel privato, per dare supporto agli investimenti legati al Pnrr.
Sono ben 33 mila le stabilizzazioni previste nel settore della sanità, che sono stati assunti tramite un contratto a tempo determinato durante tutta l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, senza dimenticare anche le stabilizzazioni per tanti professori, così come ricercatori e personale dedicato agli atenei universitari.
Pochi mesi fa erano state ribadite alcune importanti affermazioni da parte del Ministro della PA, ovvero Renato Brunetta, che aveva chiarito come per poter puntare nuovamente sul turn over nella PA, sono necessarie all’incirca 150 mila assunzioni durante l’anno.
Seguendo il tenore di tali dichiarazioni, i programmi attuali si avvicinano decisamente. Brunetta, tra l’altro, aveva messo nuovamente in evidenza come sia necessario modificare le regole legate al reclutamento nei concorsi, perché in caso contrario il tanto atteso ricambio generazionale non potrebbe essere portato a termine.
Quindi, gli investimenti che sono previsti anche da parte della legge di Bilancio e dal Pnrr tenderanno a evidenziarsi anche in un gran numero di assunzioni nell’ambito del lavoro privato. Seguendo le proiezioni del Pnrr, inoltre, i progetti che sono correlati ai Trasporti e alle Infrastrutture, che sono di competenza del Mims, si tradurranno in 600 mila assunzioni entro il 2026.
In base a quanto è previsto dall’attuale normativa, la Legge di Bilancio ha dato il suo ok a nuovi concorsi per la PA, che verranno banditi dal 1° gennaio 2022 in avanti. Per quanto riguarda le assunzioni a tempo indeterminato delo Stato, così come delle agenzie e degli enti pubblici non economici nazionali, ci saranno investimenti per 100 milioni per il 2022, 200 milioni dedicati al 2023 e altri 250 milioni per il 2024.
Le ultime stime che erano state fatte da parte della Funzione Pubblica parlavano di circa 119 mila assunti con i concorsi che erano stati già banditi oppure che dovevano essere banditi nel 2021. Tra le principali novità troviamo dei nuovi bandi, che prevedono l’assunzione di 20 mila persone, tra cui 1500 posti per il Ministero del Lavoro e altri 4000 posti per l’Agenzia delle Entrate, senza dimenticare quelli per il concorso dei Magistrati.