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Concorsi pubblici, ecco i sei bandi che animeranno l’estate

L’estate si fa piuttosto rovente per tutti coloro che sono alla ricerca di un lavoro. E non è solamente una questione di alte temperature legate alla calura estiva, dal momento che sono in arrivo ben sei nuovi concorsi pubblici nelle prossime settimane.

Si tratta di bandi che mirano in modo particolare a incrementare le componenti organiche della scuola. Quattro concorsi avranno a che fare con il personale docente, altri due invece avranno ad oggetto i dirigenti scolastici.

Il primo concorso a cui stiamo facendo riferimento prevede che venga assunti, in via straordinaria, qualcosa come 19 mila docenti di sostegno. Entro la fine del mese di luglio, invece, si dovrebbe partire anche con la pubblicazione dei bandi che riguardano il concorso ordinario, che verrà organizzato chiaramente su base regionale, così come quello straordinario, questa volta su base regionale, che riguarderà i dirigenti scolastici come detto.

Come dicevamo, il primo concorso ha ad oggetto l’assunzione straordinaria di ben 19 mila professori di sostegno che fanno parte della prima fascia delle Graduatorie Provinciali dedicate alle supplenze. L’obiettivo è quello di garantire adeguata coperture rispetto a tutte quelle cattedre che sono rimaste vacanti in riferimento al prossimo anno scolastico. Il contratto sarà a tempo determinato e prevederà una valutazione finale che porterà all’immissione in ruolo. Si è in attesa dell’ok tramite un decreto del Ministero.

Il secondo concorso ha ad oggetto quello che viene chiamato “concorso straordinario ter”. In poche parole, si tratta di quel bando che era già stato anticipato ad aprile dal ministro Valditara e che prevede l’assunzione di circa 35 mila nuovi docenti. Un concorso che si rivolge soprattutto a tutti quei precari storici, così come a tutti quei docenti che hanno acquisito 24 crediti formativi universitari che servono per poter ottenere l’abilitazione, in base alle norme del vecchio ordinamento, per l’insegnamento.

Dopo aver oltrepassato lo scoglio del concorso chi ha il desiderio di diventare docente dovrà mettersi al lavoro per l’ottenimento dei rimanenti CFU, ovvero quelli che permettono di arrivare a 60 CFU totali. Grandi novità in vista anche per tutti coloro che vorrebbero insegnare religione nelle scuole. Infatti, ci sarà pure un concorso ordinario, ma anche un bando straordinario, per l’assunzione di qualcosa come 6 mila posizioni totali, con l’obiettivo dichiarato di diminuire il più possibile il numero di supplenti. Infine, come anticipato, ci saranno due concorsi anche per dirigenti, il primo nazionale e l’altro regionale, che metteranno in palio qualcosa come 1100-1200 posti in totale.

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