È stato lo stesso Ministro per la Pubblica Amministrazione, ovvero Paolo Zangrillo, a comunicare come nel corso dei prossimi anni sono previste ben più di 450 mila assunzioni in tutti gli enti pubblici. Si tratta di un dato che riguarda quest’anno, il 2024 e il 2025 compreso.
Un obiettivo, in fondo, quello di riuscire ad assumere 450 mila nuove persone nella PA, che è ambizioso, ma è che in tutto e per tutto raggiungibile. Ecco spiegata la ragione per cui si vuole mettere alla prova e tentare un’avventura lavorativa in una qualsiasi pubblica amministrazione, deve essere perfettamente conscio di come il 2023 sarà davvero un anno ricco di tantissime proposte e non solo. Il maxi reclutamento che prevede le 450 mila assunzioni, in ogni caso, non è tutto così lineare e semplice come si potrebbe credere.
Infatti, permangono una serie di punti oscuri, come è stato messo in evidenza dagli stessi sindacati, che andranno necessariamente chiariti il prima possibile. In poche parole, a quanto pare dalla narrazione dei sindacati non è presente un numero sufficiente di personale per poter andare a prendere il posto di tutti coloro che lasceranno il posto di lavoro per maturati requisiti pensionistici.
Il programma delle assunzioni è chiaro che sta diventando, man mano che passa il tempo, un aspetto sempre più delicato. In realtà, però, non è ancora arrivato nessun tipo di conferma in merito ai rinnovi dei contratti dei dipendenti pubblici, così come lo stallo riguarda anche gli aumenti di stipendio, che per ora sono stati congelati. La motivazione alla base di una simile mossa da parte del Governo è piuttosto semplice, ovvero mancano i fondi. Il programma di Zangrillo, a quanto, potrebbe essere di eliminare finalmente da diversi settori del mondo del lavoro la precarietà, ma solamente pensare ad aumentare le assunzioni nel corso del prossimo triennio.
Ci si chiede quali possano essere le conseguenze di tutto quello che sta succedendo. È chiaro che verranno aperti più concorsi pubblici in un gran numero di settori. Ci sono già numerosi bandi la cui scadenza è previsto intorno alla fine del mese di marzo, come ad esempio il concorso che prevede il reclutamento di assistenti di lingua italiana all’estero e non solo. In scadenza a marzo ci sono anche altri concorsi, come ad esempio i due che hanno ad oggetto dei nuovi posti per la Marina Militare, ma anche il concorso per provare a entrare nella banda musicale, piuttosto che volontari in ferma prefissata iniziale.