Finalmente, qualcosa sembra muoversi anche nel nebuloso mondo professionale dei docenti universitari. Dopo più di cinque anni, infatti, le procedure per i concorsi universitari sembrano rimettersi in moto, con ovvia soddisfazione da parte di quei 30 mila aspiranti ad una cattedra (queste sembrano essere le ultime stime, anche se da più parti emerge l’impressione di rivedere al rialzo le previsioni) che potranno ora sperare di poter concorrere per l’idoneità e, successivamente e nelle ipotesi di servizio, essere chiamati dall’ateneo (qui il nostro approfondimento su assunzioni docenti universitari 2012).
Il sito internet del Ministero dell’istruzione, università e ricerca ha infatti dato alla luce un bando per il conseguimento dell’abilitazione scientifica nazionale per la I e per la II fascia dei professori universitari. Adottato con il decreto direttoriale n. 222 dello scorso 20 luglio 2012, infatti, il bando apre la possibilità agli attuali ricercatori e ai professori associati di II fascia di poter presentare domanda, mediante apposita procedura telematica, fino al 20 novembre 2012, per compiere il grande ”salto”.
Per poter concorrere, ricordiamo, è necessario che i professori associati e i ricercatori di ruolo e non di ruolo siano registrati sul sito internet, e presentino – oltre alla domanda – un congruo numero di pubblicazioni, nel numero limite definito dallo stesso bando. I candidati che desiderano predisporre una domanda per più di una fascia o di un settore concorsuale, saranno tenuti a presentare la stessa in maniera distinta, per ogni fascia e per ogni settore concorsuale desiderato e ambito.
Sempre all’interno del bando viene inoltre specificato come la commissione attribuirà l’abilitazione con motivato giudizio, espresso sulla base di criteri e di parametri differenziati per funzioni e per area disciplinare, fondato sulla valutazione analistica dei titoli posseduti e delle pubblicazioni scientifiche pubblicate fino alla data di presentazione della domanda, previa sintetica descrizione del contributo individuale alle attività di ricerca e di sviluppo svolte.
Per maggiori informazioni, è possibile prendere visione del materiale informativo sul sito internet miur.it. Qui invece il nostro approfondimento sulla definizione, da parte del ministero, del contingente 2012/2013.