Il nuovissimo concorso DSGA per facenti funzione sta interessando un gran numero di persone: fino a questo momento, la certezza è che si svolgerà nel 2021, ma ancora non si sa molto altro. Da notare, però, come gli sviluppi in merito a tale argomento dovrebbero essere imminenti, con la pubblicazione che non sembra più così lontana. Non sono mancate le novità, quindi, nell’acceso confronto che si sta svolgendo tra i sindacati e il MIUR. L’obiettivo di questo tavolo è di ristabilire tutti quei requisiti di accesso che si riferiscono proprio al nuovo concorso DSGA, con tutte le modalità che sono legate alle varie prove d’esame.
L’annuncio è arrivato lo scorso 19 maggio da parte del Ministero dell’Istruzione, che ha comunicato, insieme ai sindacati della scuola, la diffusione nel giro di pochi giorni di un nuovo bando che si riferisce a delle posizioni come DSGA facenti funzione. Di cosa si tratta? Stiamo facendo riferimento a un bando del tutto straordiario, che è legato solo ed esclusivamente ad assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA che, di conseguenza, devono aver già rivestito il medesimo ruolo.
La procedura di concorso rispetta tutti quanti i nuovi criteri e requisiti che sono stati previsti da parte del Decreto Scuola 2019, poi convertito con legge a dicembre di due anni fa. Si tratta di una serie di aspetti che attengono alla progressione all’area dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi legati al personale assistente amministrativo di ruolo. Questi incarichi devono essere stati svolti a tempo pieno per almeno tre anni scolastici interi, a partire dall’annata 2011-12.
Sempre nel medesimo Decreto Scuola 2019, viene disciplinata anche una particolare procedura di reclutamento, che riprende i criteri che erano stati previsti con l’ultimo concorso ordinario per DSGA, inserito all’interno della Legge di Bilancio 2018. È importante anche mettere in evidenza come tale bando, che è stato indetto due anni fa, aveva come obiettivo principale quello di provvedere alla copertura di ben 2004 posizioni di lavoro all’interno delle scuole, per le annate dal 2018 fino al 2021.
Questo concorso, di conseguenza, si deve considerare come una vera e propria fase di progressione, il cui scopo ultimo è quello di andare a completare tutte quelle proposte di reclutamento in relazione a profili come direttore dei servizi generali e amministrativi, ovviamente in riferimento al triennio che va dal 2021 fino al 2023. Infine, le graduatorie che risulteranno da tale nuovo concorso, verranno impiegate in subordine rispetto a quelle del concorso ordinario.