Bisogna tornare addirittura a 14 anni fa per poter ritrovare un bando che avesse fatto registrare dei numeri del genere. Stiamo parlando del nuovo concorso Magistratura, che ha fatto registrare un vero e proprio picco di candidature, dato che si parla di oltre seimila domande per 500 posti che sono stati messi a bando.
Il maxi concorso che prevede l’assunzione di 500 nuovi magistrati ha preso il via, con i candidati che hanno affrontato la prima delle tre prove scritte. In totale, i candidati sono arrivati a toccare addirittura il numero di 6524. C’è da tornare indietro al 2008 per ritrovare simili numeri.
Sono ben tre, come dicevamo in precedenza, le prove scritte che i vari candidati dovranno affrontare. Si tratta della prima prova che ha ad oggetto diritto civile, la seconda che riguarda diritto penale e la terza che, invece, concerne diritto amministrativo. La prima fase che riguarda tale concorso si terrà in cinque sedi differenti. Stiamo facendo riferimento alla Fiera di Roma, alla Fiera del Levante di Bari, alla Fiera di Milano-Rho, alla Fiera di Bologna e al Lingotto Fiere di Torino.
Per ogni materia prevista dal bando, i candidati hanno la possibilità di usufruire fino a cinque ore, che prenderanno il via dal momento della dettatura della traccia. È chiaro che ci sono delle regole diverse che, invece, sono previste per tutti coloro che sono portatori di handicap avranno a disposizione delle tempistiche aggiuntive, come disciplinato da parte del Consiglio Superiore della Magistratura.
Come si può facilmente intuire, è fatto divieto anche di introdurre all’interno dell’aula d’esame alcun tipo di documento in cui sono riportato degli appunti, libro oppure pubblicazioni di ogni tipo. Stesso discorso per ogni tipo di dispositivo cellulare, che è del tutto bandito all’interno dell’aula.
È arrivato anche un messaggio particolare per i partecipanti di questo concorso da parte della ministra Cartabia. Quest’ultimo ha voluto lanciare un particolare in bocca al lupo a tutti i candidati prima di iniziare il concorso, sottolineando come l’intero apparato della magistratura, così come un po’ tutto il Paese stanno aspettando un’iniezione di freschezza e di competenza, di energia, di entusiasmo, ma anche di tanta passione proveniente dai più giovani. La giustizia è uno di quei servizi a cui ogni civiltà basata su un ordinamento democratico non può rinunciare per nulla al mondo e, per tale ragione, deve essere formata solo da magistrati preparati giuridicamente e dall’alto profilo professionale, in grado di ottemperare a un compito così importante.