Scadono il 30 giugno prossimo, nella Provincia di Bolzano, i termini per la partecipazione al concorso finalizzato all’assegnazione del “Premio integrazione lavorativa“. A darne notizia è stata proprio la Provincia di Bolzano dopo che la Giunta, su iniziativa di Roberto Bizzo, l’Assessore provinciale al Lavoro, ha approvato il rinnovo di un’iniziativa alla quale possono partecipare tutte quelle imprese private che hanno tra i dipendenti lavoratori diversamente abili, e che si sono distinte in quanto ad azioni innovative ed esperienze di lavoro tali da favorire, all’interno del ciclo produttivo, l’integrazione dei disabili. Il “Premio integrazione lavorativa” nella Provincia Autonoma di Bolzano è giunto alla sua quinta edizione, ed è riservato a quelle imprese private che sul territorio danno lavoro in Alto Adige oltre duemila lavoratori diversamente abili; al riguardo la Provincia Autonoma di Bolzano ha rilevato come negli anni sia via via cresciuta la percentuale di questi lavoratori che, nell’ambito del ciclo produttivo aziendale, si sono oramai integrati in maniera stabile.
Le iniziative a favore dei disabili prese dalle aziende partecipanti al “Premio integrazione lavorativa” saranno rese pubbliche in modo tale da acquisire visibilità , in merito alle loro buone prassi, nell’ambito proprio dell’integrazione lavorativa; ed all’impresa più meritevole, così come previsto dal concorso, andrà un premio in denaro pari a 5 mila euro. Entro e non oltre il 30 giugno del 2011, le domande di partecipazione dovranno essere presentate compilando un apposito modello reperibile sul sito Internet della Provincia di Bolzano, al link www.provincia.bz.it/lavoro.
A scegliere l’impresa più meritevole, nell’ambito delle politiche di integrazione al lavoro a favore delle persone disabili inserite bene e stabilmente nelle aziende, sarà un’apposita commissione di valutazione presieduta dal direttore della Ripartizione provinciale lavoro della Provincia Autonoma di Bolzano. La premiazione poi avrà luogo sabato 3 dicembre 2011, in concomitanza con la Giornata dedicata alle persone che sono portatrici di handicap.