E’ iniziato il tanto polemizzato concorso straordinario per oltre 64mila insegnanti che hanno alle spalle almeno 36 mesi di servizio, in una situazione di assoluta emergenza pandemica, ma che sarà svolto in totale sicurezza. Ci sarà infatti quasi un mese di tempo per garantire a tutti i candidati di poter svolgere tale concorso senza creare assembramenti e garantendo massima sicurezza. I posti disponibili sono 32mila, praticamente la metà dei vari insegnanti che si sono iscritti a questo concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Come detto non tutti si ritroveranno a svolgere la prova nello stesso giorno, ma sarà protratta fino al 16 novembre ed ogni giorno ci sarà un numero limitato di partecipanti.
Concorso straordinario con un rigido protocollo di sicurezza
In particolare, nella giornata di domani sono attesi i primi 1.645 candidati, suddivisi in 171 aule distribuite su tutto il territorio nazionale. Per chi si ritroverà ad affrontare questo concorso straordinario è previsto un rigido protocollo di sicurezza. Innanzitutto in ogni aula ci sarà un numero massimo di dieci persone, sarà garantito il distanziamento e sarà necessario indossare sempre la mascherina. Ovviamente non mancheranno postazioni con prodotti igienizzanti per le mani ed ogni candidato entrerà singolarmente all’interno dell’aula, prelevando all’ingresso sempre la temperatura. Le aule saranno sanificate sempre prima e dopo la prova. Tutto questo sarà fatto per permettere agli insegnanti di svolgere il concorso straordinario in totale sicurezza, senza preoccupazioni.
Come si svolgerà la prova del concorso straordinario?
A questo punto ci si chiede come sarà svolta la prova? Per quel che riguarda i posti comuni sono previsti cinque quesiti a risposta aperta relativi a conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche sulla materia di insegnamento. Dopo ci sarà spazio per un quesito composto da un testo in lingua inglese, con cinque domande a risposta aperta che hanno modo di verificare la capacita’ di comprensione del testo al livello B2. Per quel che riguarda invece i posti di sostegno sono previsti cinque quesiti a risposta aperta, finalizzati all’accertamento delle metodologie didattiche da applicare alle diverse tipologie di disabilità e a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità. Anche qui sarà dato spazio ad un quesito composto da un testo in lingua inglese, con cinque domande a risposta aperta per capire il livello di comprensione del testo.