L’Unione Europea ha recentemente lanciato due nuovi bandi estivi finalizzati a supportare lo sviluppo della formazione, del lavoro e della cultura dei più giovani. Sorti sotto l’ombrello protettivo del programma “Gioventù in azione”, i bandi prevedono risorse che permetteranno di finanziarie ciascun progetto con un contributo fino a 100 mila euro, che potrà coprire fino al 70% della spesa prevista per ciascun progetto. La scadenza è fissata per il 17 settembre 2012 per il bando che finanzia i partnerariati, e per il 3 settembre per quello che finanzia i progetti innovativi.
Bando per i partneraiati
Iniziamo con il bando per i partneriati, per i quali sono previsti 2,5 milioni di euro. Il bando nasce con lo scopo di sostenere gli accordi partner con gli enti pubblici regionali o locali, o altre parti interessate attive nel settore della gioventù a livello europeo. L’obiettivo ultimo è quello di sviluppare progetti di lungo termine incentrati in varia misura al programma “Gioventù in azione”. Il sostegno incoraggerà le sinergie e la cooperazione tra la Commissione europea e i diversi player del settore della gioventù.
In particolar modo, a essere premiati saranno progetti che includeranno attività a scopo non lucrativo, relative al campo della gioventù e dell’istruzione non formale. Saranno ammissibili le attività di scambio di giovani a livello transnazionale, il servizio volontario europeo, e così via. La sovvenzione coprirà fino a un massimo del 50% delle spese totali, per un limite di 100 mila euro.
Bando per l’innovazione e la qualità
Il bando per l’innovazione e la qualità ifnanzierà i progetti che introducano, attuino e promuovano gli elementi innovativi e qualitativi nell’ambito dell’istruzione non formale e del lavoro nel settore della gioventù. Il progetto dovrà prevedere attività senza scopo di lucro, con attività programmate tra il 1 gennaio 2013 e il 30 aprile 2013, e con durata minima del progetto pari a 12 mesi (la massima è di 18 mesi).
Il contributo non potrà superare il 70% (a fondo perduto), con un limite di 100 mila euro.