E’ pari a un massimo del 50% il contributo a fondo perduto che la Regione Friuli Venezia Giulia sta stanziando in favore delle imprese femminili dell’area territoriale di competenza, con disponibilità di richiesta di accesso ai fondi per altre due settimane. Un contributo che potrà giungere fino a un massimo di 30 mila euro, e che potrà essere utilizzato per sviluppare le operazioni di propria competenza, in un contesto difficile quale quello attuale.
Beneficiari dell’intervento dell’istituzione regionale sono tutte le imprese femminili che operano nel settore dell’artigianato, dell’industria, del commercio, del turismo e dei servizi, che siano iscritte al registro delle imprese della Camera di Commercio da meno di 3 anni, posseggano i requisiti propri delle piccole e medie imprese (stabiliti dalla Commissione Europea) e abbiano la sede legale o la sede operativa sul territorio del Friuli Venezia Giulia.
Sono considerate spese ammissibili quelle sostenute per il primo impianto (sito internet, allacciamento utenze, opere murarie), quelle per la costituzione (spese notarili, consulenze finalizzate allo start up) e quelle sugli investimenti relativi all’acquisto e alla locazione finanziaria di beni funzionali all’esercizio dell’attività economica, come impianti, macchinari, arredi e attrezzature, hardware e software, e così via.
Come già anticipato in apertura di questo breve approfondimento, il contributo può supportare le spese per gli investimenti di cui sopra nella misura massima del 50%, con un valore assoluto che oscillerà tra un minimo di 2.500 euro e un massimo di 30.000 euro.
Per richiedere tali finanziamenti regionali è necessario presentare apposita domanda entro e non oltre la data del 27 gennaio 2012. Il bando e la modulistica utile per poter ottenere l’accesso ai contributi a fondo perduto sopra descritti, possono essere reperiti sul sito web dell’istituzione regionale, all’indirizzo www.regione.fvg.it. Sullo stesso sito, maggiori informazioni sui singoli requisiti specifici da dimostrare in sede di domanda.