Un nuovo bando della Provincia Autonoma di Bolzano potrebbe portare seri benefici a quelle imprese che desiderano poter dare il via a processi di realizzazione di progetti di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale e di innovazione di processo. Stando a quanto emerge negli ultimi giorni a mezzo stampa e sui siti ufficiali della Provincia e del relativo Assessorato, saranno infatti messi a disposizione all’interno di un fondo ad hoc circa 3,8 milioni di euro, di cui ben 3,2 milioni di euro destinate a supporto dei progetti della ricerca e dello sviluppo, e circa 600 mila euro destinati invece all’innovazione all’interno dei settori del commercio, dei servizi e del turismo.
Stando a quanto affermato da Thomas Widmann, Assessore provinciale all’Economia, le cui dichiarazioni sono state recentemente riportate sul quotidiano La Repubblica, “l’Alto Adige vuole essere competitivo nei settori maggiormente all’avanguardia”, ed ecco, pertanto, la decisione di “una politica incentivante nei confronti di aziende motivate ad innovare e investire in ricerca”.
Ancora, Widmann ricorda come l’Assessorato offra “contributi reali”, con adozione delle “percentuali massime previste dai regimi di esenzione approvati dall’Unione Europea, arrivando a percentuali di contribuzione media intorno al 50%”.
Tra le eccellenze di sostegno in merito all’imprenditorialità della zona, Widmann ricorda poi la BNLS, nata con il fine di attrarre investimenti e aziende per valorizzare il territorio e incrementare di conseguenza i servizi dell’intero sistema locale.
Per quanto concerne invece le caratteristiche del bando, esso si rivolge alle piccole, alle medie e alle grandi imprese, arrivando così a toccare tutte le dimensioni delle organizzazioni imprenditoriali, e coinvolgendo altresì i consorzi, le associazioni, le collaborazioni con i centri di ricerca che intendano avviare dei progetti nei campi delle tecnologie sulle risorse sostenibile e delle tecnologie trasversali come l’informatica, la comunicazione, la microelettronica, la micro robotica e tante altre ancora.