Una buona notizia per le imprese con sede nelle province di Brescia, Bergamo, Cremona, Lecco, Mantova, Monza e Brianza. Le piccole e le medie attività imprenditoriali delle macro aree in questione avranno infatti a disposizione un fondo di oltre un milione di euro, utilizzabili per poter attivare le azioni che potranno favorire la conciliazione tra le esigenze di vita e quelle lavorative dei propri dipendenti. Un elemento chiave per il successo delle imprese, che in questo modo si cerca di stimolare e di agevolare, nell’interesse di imprese e di lavoratori dipendenti.
A sostenere lo sforzo sarà l’Assessorato regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, che ha lanciato in via sperimentale un progetto di supporto alle necessità di circa 600 donne che stanno per diventare madri, e che più di altre risentono pertanto del bisogno di dover conciliare nel migliore dei modi le esigenze familiari con quelle lavorative, con particolare riferimento alla volontà di continuare a lavorare in azienda, compatibilmente con le necessità del nascituro.
Per questo motivo, l’Assessorato sta cercando di sollecitare la nascita di piani di flessibilità, progetti che potranno migliorare l’assetto organizzativo delle aziende, andando a riguardare – almeno in una prima fase oltre 200 piccole e medie imprese.
A commentare il progetto, del quale vi informeremo anche nelle prossime settimane, è stato Gianni Rossoni, assessore competente, che ha dichiarato come il progetto sia “ambizioso” e che grazie al quale “la Regione scommette sulla conciliazione come leva per promuovere un circolo virtuoso per incrementare la competitività delle nostre piccole e medie imprese. Migliorare i processi organizzativi interni” – continua Rossoni – “è una chiave importante per aumentare la produttività azienda e, conseguentemente, la competitività, determinando anche ricadute positive sui tempi di vita della persona e della famiglia”.
Nelle imprese che adottano strategie organizzative sensibili, ricorda Rossoni, diminuiscono i conflitti interni e aumenta il benessere dei lavoratori.