Nell’ambito del Programma AMVA Italia Lavoro, in qualità di soggetto attuatore, ha pubblicato l’11 novembre 2011 un bando denominato Avviso pubblico a sportello rivolto ad imprese per la richiesta di contributi finalizzati all’inserimento occupazionale con contratto di apprendistato che prevede la concessione di contributi per chi stipula differenti contratti.
Per i contratti di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale di giovani fino al venticinquesimo anno di età è previsto un fondo di 27.104.000 euro. Possono essere assunti con questo particolare contratto, in tutti i settori di attività, anche per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione, i soggetti che abbiano compiuto 15 anni e fino al compimento del venticinquesimo anno di età. La durata del contratto è determinata in considerazione della qualifica o del diploma da conseguire. La componente formativa può estendersi al massimo per tre anni, che possono diventare quattro in caso di diploma quadriennale regionale.
Per la tipologia dei contratti di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere di giovani fino al ventinovesimo anno di età è previsto un fondo di 51.046.700 euro. Ricordiamo che può essere assunto con questo particolare, e in tutti i settori di attività, i soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni. Per i soggetti in possesso di una qualifica professionale, conseguita ai sensi del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, il contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere può essere stipulato a partire dal diciassettesimo anno di età.
Non solo, ai datori di lavoro privati con sede operativa in Italia che assumano giovani con contratto di apprendistato verrà riconosciuto un contributo di 5.500 euro per ogni soggetto assunto con contratto di apprendistato per la qualifica professionale a tempo pieno o un contributo di 4.700 euro per ogni soggetto assunto con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere a tempo pieno.
Il datore di lavoro deve presentare una copia dei certificato CCIAA (non antecedente a 3 mesi dalla data di presentazione della domanda), una copia di certificato di attribuzione di Partita Iva, una dichiarazione sulle circostanze nella forme di autocertificazione, secondo il dispositivo degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000. Il datore di lavoro deve anche esibire una copia del DURC (Documento unico di regolarità contributiva) in corso di validità, una copia del documento di identità, in corso di validità, del lavoratore assunto per il quale si richiede il contributo, una copia integrale del modello UniLav per l’assunzione del lavoratore, copia certificazione del Centro per l’impiego del requisito di disoccupazione/inoccupazione, copia del contratto di lavoro e del piano formativo associato e una dichiarazione (firmata e digitalizzata mediante scansione o firmata digitalmente) secondo lo schema reperibile all’indirizzo istituzionale di ItaliaLavoro.it