Nella Regione Piemonte ci sono oltre 26 mila esercizi pubblici nel settore della ristorazione, ma di questi solamente 171 risultano essere in possesso di una formazione adeguata per quel che riguarda l’alimentazione e la cucina per i celiaci. A metterlo in evidenza è stata proprio l’Amministrazione regionale che, al fine di colmare questo ampio gap, ha deciso di correre ai ripari annunciando la messa a punto di appositi corsi di formazione e di aggiornamento professionale. In questo modo potranno aumentare sul territorio piemontese i centri di ristorazione idonei a poter somministrare pasti per i clienti celiaci; non a caso i corsi saranno messi a punto a favore di operatori che nella Regione Piemonte lavorano sia nel settore della ristorazione, sia in quello alberghiero. Spazio, quindi, ai bar, alle società del catering, ma anche alle pizzerie, alberghi, B&B e strutture ricettive agrituristiche; inoltre, nel caso in cui ci fossero ulteriori posti disponibili per i corsi, l’Amministrazione regionale si riserva altresì di ammettere all’iniziativa formativa e di aggiornamento professionale anche i laboratori artigianali.
Il progetto di formazione la Regione Piemonte intende portarlo avanti avvalendosi della collaborazione dell’Associazione italiana celiachia Piemonte-Valle d’Aosta, la quale da anni sul territorio porta avanti iniziative in tal senso con un programma denominato “AIC Alimentazione fuori casa”. Al fine di diffondere i percorsi formativi, ma anche per coordinare il progetto di formazione per ristoratori ed albergatori, la Regione Piemonte ha individuato il Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) dell’ASL TO3 in qualità di struttura capofila.
In merito al progetto formativo, l’Assessore regionale Caterina Ferrero ha sottolineato come ad essere coinvolti nei percorsi formativi e di aggiornamento professionale saranno non solo, per ogni singolo esercizio, gli addetti alla preparazione dei cibi, ma anche gli addetti alle sale ed alle cucine. I corsi saranno tenuti da uno chef che, con esperienza nel campo della cucina per celiaci, fornirà degli esempi pratici sulle ricette e sulle caratteristiche dei prodotti senza glutine.
per ogni cavolata spunta un corso… mah, è ridicolo!