Sono ormai dietro la porta, per la soddisfazione di un gran numero di persone interessate, un buon numero di assunzioni e di concorsi per poter lavorare presso la Corte dei Conti.
Infatti, è stato emanato un nuovo DPCM che ha rilasciato l’autorizzazione all’ente a provvedere al reclutamento di più di 400 risorse di personale, che verranno inserito con un contratto a tempo indeterminato, nella maggior parte dei casi tramite dei nuovi bandi di concorso pubblico.
Cerchiamo di approfondire un po’ quali sono i requisiti che serve soddisfar per poter lavorare presso la Corte dei Conti e arrivarci tramite i concorsi che verranno banditi. In base a quanto è stato riportato al’linterno del DPCM del 16 dicembre dello scorso anno, che ha trovato spazio ovviamente in Gazzetta Ufficiale, ecco che è arrivato l’ok per procedere con le nuove assunzioni nella Corte dei Conti.
In poche parole, questo decreto non fa altro che garantire l’autorizzazione all’ente a provvedere all’indizione di nuovi bandi di concorso per soddisfare il fabbisogno legato all’assunzione di 455 nuove figure con un contratto a tempo indeterminato. È bene mettere in evidenza come queste assunzioni si verificheranno, per buona parte, attraverso proprio dei concorsi pubblici che spetterà all’ente bandire. I posti di lavoro che verranno coperti in tal modo, saranno oggetto di apposite procedure di mobilità, ma non solo, dal momento che l’ente potrà sfruttare anche altri strumenti, come ad esempio lo scorrimento di graduatorie piuttosto che le progressioni tra varie aree.
L’assunzione di queste 455 nuove figure è legato alla copertura di un vero e proprio buco di personale, che si è formato per colpa delle cessazioni che sono iniziate a partire dal 2019. In poche parole, per la copertura a livello economico di tali assunzioni, la Corte dei Conti andrà a usare le risorse che sono state ottenute proprio dal risparmio di tutte queste uscite di personale che si sono verificate nel quadriennio 2019-2022.
Scendendo un po’ più nello specifico, torna senz’altro utile comprendere meglio la differenziazione dei vari posti di lavoro. Si tratta di 114 posti destinati a personale inquadrato nell’area seconda F1, 45 posti come personale di area seconda F4, 62 posti come personale di area terza F1, 111 posti come personale di terza area F2, 34 posti come personale di area terza F3, ma anche altri 79 posti come referendario e ulteriori 10 posti con cui si provvederà all’assunzione di dirigenti di seconda fascia.