Fare consulenza a manager e imprenditori per riportare al successo un’azienda o, più semplicemente, per raggiungere nuovi obiettivi, non è certamente semplice né facile. Bisogna possedere determinate competenze, necessarie per fornire linee guida su diversi argomenti riguardanti l’attività di un’azienda.
“Un consulente manageriale competente deve avere hard skills, deve essere un professionista. Oltre al titolo di studi adeguato all’attività manageriale, ad esperienze professionali mirate, deve possedere anche le soft skills del consulente direzionale, tra cui problem solving; capacità d’ascolto; attitudine all’analisi; pragmatismo e leadership”. Sono le indicazioni che arrivano da Pietro Greco, consulente imprenditoriale ed amministrativo gestionale per società finanziarie e fondi di investimento.
Da febbraio 2020 è amministratore unico di STAR – Bulding & Management, società di consulenza imprenditoriale ed amministrativo gestionale. Una società che per Pietro Greco è motivo di grande soddisfazione personale e professionale.
“La mia azienda Star Building And Management – ci spiega l’esperto di Lamezia Terme – è riuscita a strutturarsi e avviare così bene l’attività di consulenza da essere tra le prime in Italia a cogliere l’opportunità del bonus sisma per la ristrutturazione degli edifici storici”.
Cosa fa un consulente imprenditoriale come Pietro Greco?
“Fornisce le strategie adeguate per pianificare al meglio l’efficienza e l’amministrazione del business”, ci dice il calabrese Pietro Greco. “Possiede esperienza provata sul campo in settori specifici e abilità necessari per mettere sui binari giusti un’impresa”.
In questo settore non ci si improvvisa. Studio, formazione ed esperienza sono i pilastri centrali.
Pietro Greco vanta un percorso di formazione solido che parte dalla laurea in Economia delle Istituzioni e dei Mercati Finanziari (CLEFIN) presso l’Università Bocconi di Milano, e prosegue con la specializzazione in ambito finanziario, mercati finanziari e relazioni con il sistema politico economico, elaborando una tesi sul Risk management delle assicurazioni, gestione di rischi puri attraverso catastrophe bonds.
Ha inoltre collaborato con l’Università Bocconi e con l’Istituto per gli studi di Politica Internazionale (I.S.P.I.) di Milano, dove si è occupato di organizzazione e gestione di eventi e convegni sulla politica economica ed il commercio internazionale.
Tra il 2005 e il 2020, consolida le sue competenze nei ruoli di ricercatore analista prima e di consulente e Amministratore delegato poi di compagnie di assicurazioni, società finanziarie e fondi di investimento, maturando nel contempo una specifica esperienza del mercato assicurativo, del mondo sanitario italiano e della Pubblica Amministrazione, ma anche del recupero e della valorizzazione di immobili – con particolare attenzione a quelli storici.
Da sempre sensibile all’Arte e alla Cultura, sta costruendo un progetto per la sua città natale – Lamezia Terme – che veda “il Bello” e le eccellenze locali protagoniste, come contributo alla ripresa post-pandemica ma anche alla migliore valorizzazione del patrimonio e delle maestranze della Calabria.