Il Politecnico di Torino ha avviato anche quest’anno una serie di iniziative gratuite che coinvolgono diversi settori. Tra le offerte formative è stato attivato un corso gratuito di “Cultura e lingua araba”. Il corso è gratuito ed è giunto ormai alla sua nona edizione. L’offerta formativa prevede un percorso che include oltre che l’insegnamento della lingua araba anche un ciclo di conferenze multimediali che interesseranno tanti temi.
L’originalità del percorso sta nella cura data agli aspetti culturali, sociali, religiosi, artistici dei paesi islamici. Questa attenzione rende il percorso sicuramente adeguato a fornire degli strumenti utili ed efficaci per inserirsi in contesti lavorativi in cui è richiesta oltre che la conoscenza della lingua anche la capacità di relazionarsi con un’altra cultura.
In questa esperienza interculturale gli allievi saranno seguiti da un docente che si occupa di diplomazia culturale e di politiche di integrazione presso importanti agenzie internazionali, ha collaborato con importanti riviste del settore. Il corso è aperto a tutti, possono iscriversi tutti gli studenti iscritti presso l’ateneo di Torino e tutti i cittadini interessati ad approfondire questa affascinante cultura.
Non ci sono limitazioni rispetto all’età o rispetto ad qualunque altro aspetto. Il corso si terrà presso la sede del Politecnico di Torino con una frequenza settimanale in orario pomeridiano. Tutte le persone interessate a partecipare a questo corso dovranno inviare la propria adesione all’ente organizzatore del corso. All’interno della richiesta gli interessati dovranno indicare oltre che i propri dati anagrafici anche un recapito telefonico.
La domanda di iscrizione, effettuata tramite mail individuale, darà l’opportunità all’iscritto di ricevere tutte le informazioni rispetto alla sede e ad altre informazioni sul corso. La richiesta di adesione dovrà essere effettuata entro e non oltre il 25 Ottobre 2010. Chi volesse ricevere altre informazioni riguardanti il percorso e eventuali altre offerte realizzate dall’ente proponente può consultare la pagina del sito cliccando sul seguente link.