Il decreto del governo sulla Detassazione della Produttività 2013 alza la soglia di reddito per detassare al 10% il salario di produttività, ma cambia i requisiti per l’accesso al bonus fiscale, che ora si basa su indicatori precisi di orari, mansioni e applicazione di nuove tecnologie. Lo scopo di governo e parti sociali (senza la firma della Cgil) è di offrire incentivi non a caso, ma in base a precisi requisiti di produttività.
Per la detassazione produttività 2013 viene prevista la solita aliquota agevolata del 10%, ma il tetto di reddito va da 30mila a 40mila euro lordi e, inoltre, sono stati modificati i parametri per definire la produttività. Infatti, l’incentivo sarà concesso in base a precisi indicatori quantitativi previsti dai contratti in relazione a redditività, efficienza, innovazione, oppure in base a contratti che attivano almeno una misura in almeno tre diverse aree di intervento fra quelle richieste.
Per la detassazione della produttività nel 2013 vanno presi in considerazione, fra gli altri parametri:
*Gli orari di lavoro, per i quali vanno applicati modelli flessibili per assicurare un efficiente utilizzo degli impianti e raggiungere, quindi, gli obiettivi fissati nella programmazione mensile.
*Le ferie, che vanno distribuite in maniera flessibile, mediante una programmazione aziendale anche non continuativa per quelle che superano le due settimane.
*Le nuove tecnologie, per le quali vanno adottate misure che ne rendano compatibile l’utilizzo con la tutela dei diritti dei lavoratori.
*Le mansioni, per le quali vanno attivati interventi relativi anche all’integrazione delle competenze.
PRECISAZIONI
La detassazione produttività 2013 si applicherà ai lavoratori con reddito lordo annuo fino a 40mila euro e per un bonus annuale massimo di 2.500 euro lordi: così prevede il decreto del Governo per le agevolazione fiscali su premi, straordinari, notturni e altre voci in busta paga legate all’incremento della produttività aziendale.
Per raggiungere gli obiettivi, il Dpcm sblocca i 950 milioni di euro stanziati dalla Legge di Stabilità 2013 e recepisce l’accordo sulla produttività fra sindacati e imprese, anche in relazione a orari di lavoro, ferie, nuove tecnologie e mansioni.
APPROFONDIMENTI
*Detassazione straordinari e salario di produttività 2013-2014
*I nuovi accordi per la detassazione dei premi di risultato
*Proroga 2012 per detassazione premi di produttività