Lunedì scorso, 4 gennaio 2009, in Basilicata è stato firmato un importante accordo che estende anche allo scorso anno il beneficio di accesso agli ammortizzatori sociali in deroga per i disoccupati con un’età superiore ai 55 anni; l’intesa, nel dettaglio, è stata sottoscritta nella serata di lunedì scorso presso l’Ufficio Lavoro e Territorio del Dipartimento Formazione Lavoro Cultura e Sport, e nell’ambito di un Tavolo Istituzionale, presieduto dall’avvocato Antonio Autilio, nonché assessore al lavoro, cui erano presenti i rappresentanti dei datori di lavoro, la Regione Basilicata e le Organizzazioni Sindacali. In questo modo tutti i disoccupati over 55 che hanno beneficiato degli ammortizzatori sociali in deroga nel 2008 potranno ottenerli anche a valere sullo scorso anno. Inoltre, sempre nel limite delle risorse stanziate, l’accordo prevede anche che al beneficio degli ammortizzatori sociali in deroga possano accedere altresì tutti coloro che, essendo stati licenziati nel 2008, abbiano maturato alla data dell’1 gennaio 2009 i 55 anni di età.
L’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga, inoltre, è permesso anche a quei lavoratori over 55 che, pur essendo residenti nella Regione Basilicata, sono stati licenziati nel 2008 presso aziende che, pur avendo fabbriche e stabilimenti sul territorio regionale a livello contributivo risultavano essere accentrate in altre Regioni del nostro Paese. Gli over 55 che rispettano i requisiti sopra citati dovranno provvedere a presentare la relativa domanda presso la competente sede dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), entro e non oltre la data del 31 gennaio 2010.
Trascorso infatti il corrente mese, decade automaticamente, in assenza della presentazione nei termini della domanda, l’accesso al beneficio degli ammortizzatori sociali in deroga. Buone notizie in Basilicata sono arrivate anche per i lavoratori lucani del progetto Pollino, ai quali, in accordo con quanto comunicato proprio dall’assessore Autilio, potranno accedere anche per tutto lo scorso anno alla mobilità in deroga così come previsto dall’Accordo Quadro Regionale a valere sul 2009.