In Friuli Venezia Giulia l’Amministrazione regionale ha pubblicato un avviso finalizzato alla concessione di contributi con l’obiettivo di rendere l’azienda in cui lavorano i dipendenti “family friendly“, ovverosia tale che possa essere agevolata la conciliazione tra i tempi di occupazione ed i tempi di vita legati alla cura della famiglia. Grazie ad una dote pari a ben 350 mila euro, le imprese private entro il prossimo 19 luglio 2010 possono così presentare la domanda per accedere ai contributi con la finalità di avviare e favorire i processi di riorganizzazione del lavoro. Il tutto a patto che l’azienda richiedente abbia o la sede principale, o almeno una unità locale, sul territorio della Regione Friuli Venezia Giulia. I 350 mila euro complessivi di contributi provengono da un finanziamento che vede scendere in campo sia la Regione con delle risorse, sia il Fondo Sociale Europeo.
Le aziende che accedono ai contributi devono garantire ai lavoratori ed alle lavoratrici di poter sfruttare nuove forme di organizzazione del lavoro unitamente ad una maggiore flessibilità per quel che riguarda gli orari. Inoltre, la fruizione dei contributi da parte delle imprese è altresì subordinata alla messa a punto di interventi di accompagnamento, aggiornamento e/o formazione a favore di quei lavoratori che rientrano in azienda dopo periodi più o meno lunghi di assenza e di congedo, nonché assenza per motivi legati ad esigenze di conciliazione tra lavoro e famiglia, a partire chiaramente dal caso in cui il lavoratore fruisca di un periodo di congedo parentale e/o di maternità.
L’Avviso della Regione Friuli Venezia Giulia è quindi finalizzato alla messa a punto di progetti a carattere sperimentale che rafforzino la permanenza dei dipendenti sul posto di lavoro e, di conseguenza, contribuiscano a rendere sostenibile l’occupazione attraverso una migliore gestione dei tempi e della qualità del lavoro anche con processi ed iniziative di rafforzamento delle loro competenze professionali.