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Efficienza e meritocrazia … nella pubblica Amministrazione?

Tagli dappertutto ma non nella Pubblica Amministrazione dove stando a quanto riportato all’interno del Sole24ore i premi di produttività verrebbero erogati a pioggia. Stando ad una ricerca compiuta dall’Università Bocconi di Milano, dal titolo “Stimolare la produttività e premiare il merito”, ben 9 dirigenti su 10 ricevono il bonus.
Vedendo come stanno andando le cose in Italia ci sembra difficile pensare che sia tutto dovuto all’efficienza e alla meritocrazia.
Ma la riforma Brunetta non intendeva porre un freno ai tanti, troppi, fannulloni che ci sono in giro?

2 commenti su “Efficienza e meritocrazia … nella pubblica Amministrazione?”

  1. Il decreto Brunetta prevede giustamente anche di licenziare i dipendenti pubblici lavativi, ma non prevede il licenziamento dei dirigenti che non fanno funzionare la cosa pubblica, ma toglie loro il solo premio di produttività. Sono dipendente statale e vi posso garantire che se fossero previsti contratti a termine per i dirigenti con esito del loro operato la Pubblica Amministrazione sarebbe efficientissima. Purtroppo è una Lobby intoccabile anche la loro, non prendiamocela quindi con il semplice dipendente.

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