Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero della Salute ed il Ministero per lo Sviluppo Economico, ha pubblicato il Decreto Dirigenziale del 21 maggio 2012 con il quale è stato comunicato il primo elenco, di cui al punto 3.7 dell’allegato III del Decreto dell’11 aprile 2011, dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’art.71, comma 11, del D. L.vo n. 81/2008 e successive modificazioni.
In base al disposto predisposto dal Ministero si ricorda che l’iscrizione nell’elenco dei soggetti abilitati ha validità quinquennale e che con l’iscrizione nell’elenco di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto 11 aprile 2011, il soggetto abilitato si impegna al rispetto dei termini temporali previsti all’articolo 2, comma 1, dello stesso decreto.
Non solo, i soggetti abilitati devono riportare in un apposito registro informatizzato copia dei verbali delle verifiche effettuate e i dati previsti al punto 4.2 dell’allegato III del decreto dell’11 aprile 2011.
► Novità su interconnessione a Cliclavoro di Università e altri soggetti autorizzati
Tutti gli atti documentali relativi all’attività di verifica sono conservati a cura dei soggetti abilitati per un periodo non inferiore a dieci anni e il registro informatizzato deve essere periodicamente, ovvero ogni trimestre, trasmesso per via telematica al soggetto titolare della funzione.
Il Ministero di riserva la facoltà di apportare delle verifiche ispettive per constatare le eventuali violazioni; infatti, all’articolo 3 si prevede la facoltà del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per il tramite della Commissione prevista al Decreto dell’11 aprile 2011, entro il periodo di validità quinquennale dell’iscrizione nell’elenco dei soggetti abilitati può procedere al controllo della sussistenza dei presupposti di base della loro idoneità.
► Il programma 2012 per le verifiche dell’invalidità civile
In base a quanto scritto nel decreto sembra che la verifica è solo una facoltà e non è un obbligo in carico all’Amministrazione. In allegato al suddetto decreto, disponibile una copia, al sito istituzionale del Ministero, si possono trovare tutte le società abilitate al servizio.