Il decreto Interministeriale, che salvaguarda 65 mila persone dagli effetti della riforma previdenziale del governo Monti, contiene una procedura che possiamo dire speciale e complicata perché, ad esempio, la data di pubblicazione del decreto stesso diventa importante visto che la richiesta di accesso alla pensione secondo i vecchi requisiti dovrà essere presentata entro 120 giorni dalla data di pubblicazione.
Le altre categorie degli esodati, ovvero quelli che non rientrano nella quota dei 65mila, dovranno seguire la solita procedura che prevede la presentazione della domanda alle sedi INPS.
Ricordiamo che, in base al nuovo decreto dei 65mila, saranno interessante gli esonerati dal servizio – statali in esonero alla data 4-12-2011 ovvero con provvedimento di esonero emesso prima del 4-12-2011 – i genitori in congedo straordinario alla data del 31.10.2011 per assistere figli disabili che maturino il requisito contributivo (40 anni) entro 24 mesi dalla data di inizio del congedo. Concorrono a questa cifra anche gli esodati, ovvero quei lavoratori che hanno sottoscritto accordi collettivi o individuali di cessazione del rapporto di lavoro, con relativa risoluzione, entro il 31.12.2011.
Questi lavoratori dovranno presentare entro 120 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale la domanda di accesso alla pensione con le norme previgenti alla riforma Monti (anche se non risulta chiaro quale modulistica dovrà essere utilizzata). La domanda va presentata alla Direzione Territoriale del Lavoro competente in base alla residenza del lavoratore e gli esodati che hanno sottoscritto accordi individuali di uscita dovranno invece presentare l’istanza nella sede in cui è stata sottoscritta l’intesa.
Per la documentazione da allegare occorre tenere presente che, per esonerati dal servizio, la domanda deve essere corredata da una dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa al provvedimento di esonero e quelli in congedo straordinario per la legge 104 è ncessario presentare il provvedimento di congedo.
Si ricorda che, ad ogni modo, che le domande saranno sottoposte all’esame di commissioni costituite da due funzionari della Direzione Territoriale del Lavoro e da un funzionario dell’INPS e sa la richiesta è accolta il relativo provvedimento dovrà essere comunicato con tempestività all’INPS.
1 commento su “Le novità sugli Esodati in attesa del decreto”
ma nell’inferno degli esodati di cui tanto si dibatte, …per caso si sta considerando anche il ben più grave problema degli ultra sessantenni disoccupati che hanno perso il lavoro magari sei mesi prima del compimento dei vecchi requisiti contributivi, che quindi non hanno ottenuto alcun incentivo dalle aziende e dallo Stato e che finita l’indennità di disoccupazione come dovrebbero vivere?
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Il decreto Interministeriale, che salvaguarda 65 mila persone dagli effetti della riforma previdenziale del governo Monti, contiene una procedura che possiamo dire speciale e complicata perché, ad esempio, la data di pubblicazione del decreto stesso diventa importante visto che la richiesta di accesso alla pensione secondo i vecchi requisiti dovrà essere presentata entro 120 giorni dalla data di pubblicazione.
ma nell’inferno degli esodati di cui tanto si dibatte, …per caso si sta considerando anche il ben più grave problema degli ultra sessantenni disoccupati che hanno perso il lavoro magari sei mesi prima del compimento dei vecchi requisiti contributivi, che quindi non hanno ottenuto alcun incentivo dalle aziende e dallo Stato e che finita l’indennità di disoccupazione come dovrebbero vivere?