Il Ministro del Lavoro Elsa Fornero ha confermato che le prime lettere per la pensione di 65mila lavoratori esodati partiranno a febbraio 2013, mentre per gli altri 65mila si è in attesa di decreti attuativi. Le lettere INPS contengono il via libera ufficiale alle forme di tutela previste dal primo provvedimento avviato dalla Riforma delle Pensioni.
Sono le prime lettere di salvaguardia per i cosiddetti lavoratori esodati. Le lettere in arrivo sono quelle che riguardano i primi 65.000 lavoratori esodati che potranno andare in pensione con le regole in vigore prima della Riforma Fornero. Il Ministro del Lavoro ha previsto una salvaguardia parziale per il grave problema creato dal suo stesso Governo e, avendone preso atto, ha invitato il futuro Governo a modificare la Riforma del Lavoro, ma sulla scia delle norme già approvate dal Governo Monti.
Il Ministro del Lavoro, infatti, nel corso della cerimonia di consegna del premio Gino Giugni alla Camera, ha fatto delle dichiarazioni a difesa delle sue riforme, pur riconoscendone le lacune: “Non ho mai detto che le riforme nascono perfette: possono essere cambiate mantenendone lo spirito. La riforma del lavoro ha molti punti positivi tra cui l’apprendistato. Confido che Governo e Parlamento apportino delle modifiche nel solco del lavoro fatto”.
E in relazione alle sue riforme sul mercato del lavoro e del sistema previdenziale, il Ministro del Lavoro Elsa Fornero ha sostenuto che “l’Italia ha bisogno che si costruisca e non che si demolisca. Il lavoro del governo Monti, su lavoro e pensioni va preservato nel futuro. Non si deve tornare indietro perché l’Italia ha molto bisogno che si costruisca, non che si demolisca”.
Partendo da questo principio, difende le sue riforme e invita il futuro governo a fare delle modifiche pur sempre “nel solco delle norme messe dall’attuale esecutivo”. Riguardo invece alla riforma delle pensioni, il Ministro ricorda che la riforma è nata in un clima di drammatica crisi finanziaria, non certo favorevole ad una valutazione equa dei provvedimenti da mettere in atto a tutti i livelli e, naturalmente, anche per i lavoratori esodati.
In sintesi, consiglia Elsa Fornero, “Salvare e non distruggere, recuperare il recuperabile e farne la base per norme più eque e rispettose dei diritti dei lavoratori”. Poiché è pur vero che anche le esperienze negative insegnano e servono a suggerire una svolta diversa alle varie soluzioni possibili per ogni problema che la società moderna impone.
APPROFONDIMENTI
*Lavoratori esodati in attesa di pensione nel 2013-2014
*Esodati, approvato decreto salvaguardati Legge Spending Review
*Riforma Fornero news: maggior tutela esodati e pensioni anticipate