Il contribuente titolare di assegno di reversibilità può fruire delle detrazioni fiscali per familiari a carico se ognuno di questi non ha un reddito superiore a 2.840,51 euro oltre al requisito della convivenza, che però è necessario solo per la nuora e non per il figlio. Di seguito, come si può attestare lo status di familiare a carico e presentare la relativa domanda di detrazioni fiscali.
Se il contribuente è un lavoratore dipendente può chiedere l’attestazione al proprio datore di lavoro, quale sostituto d’imposta, presentandogli il modulo detrazioni firmato. Nella richiesta al datore di lavoro, il lavoratore dipendente dichiara che il familiare a carico non ha un reddito complessivo superiore a 2.840,51 euro e quindi possiede lo status di familiare a carico. Si precisa, tuttavia, che l’attestazione è sotto la diretta responsabilità del contribuente che la richiede. Il datore di lavoro attribuisce la detrazione fiscale richiesta, ogni mese nelle buste paga, in base a questa dichiarazione.
Nel caso in cui il datore di lavoro nelle buste paga calcoli correttamente le detrazioni per tutto l’anno per il familiare a carico, che però nel periodo considerato supera il reddito, il lavoratore-contribuente non ha più diritto alla detrazione fiscale e deve ricalcolare il proprio reddito senza le detrazioni fiscali nella presentazione dei redditi con il modello 730 o modello Unico Unico PF. Deve cioè restituire la detrazione fiscale di cui ha fruito nelle buste paga. È possibile, quindi, attestare, in ogni caso, la detrazione fiscale per familiari a carico anche nella dichiarazione dei redditi con il modello 730 o modello Unico PF.
L’importo delle detrazioni, in base all’art. 12 comma 3 del TUIR, dev’essere rapportato ai mesi dell’anno per i quali i familiari sono rimasti a carico e spettano dal mese in cui si sono verificate a quello in cui sono cessate le condizioni richieste. Si precisa che i periodi inferiori al mese sono considerati per intero.
Un contribuente può richiedere la detrazione fiscale per familiari a carico anche per i familiari che risiedono all’estero, in un paese dell’Unione Europea o in un paese extracomunitario. Questa norma vige per gli anni dal 2007 al 2013, in seguito alla proroga della Legge di Stabilità 2012.
NOTA
Si ricorda che si può richiedere la detrazione fiscale per il figlio, il coniuge ed altri familiari a carico. Il modulo detrazioni presentato va ripresentato in seguito solo se cambiano le condizioni di convivenza o il reddito dei familiari.
APPROFONDIMENTI
*Detrazioni fiscali per familiari a carico
*Le nuove detrazioni per i carichi di famiglia per i residenti all’estero
*Legge di Stabilità: le nuove detrazioni fiscali per famiglie