Per 2,2 milioni di italiani la Festa dell’1 Maggio 2010 è in tono minore visto che trattasi delle persone che nel nostro Paese sono attualmente alla ricerca di un’occupazione. A rilevarlo con un ultimissimo Rapporto è l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica che, tra l’altro, ha reso noto che nel nostro Paese, a marzo 2010, il tasso di disoccupazione è balzato all’8,8% con un incremento pari ad un punto percentuale rispetto al marzo del 2009, ed un incremento dello 0,2% rispetto allo scorso mese di febbraio. Decisamente più tranquilla e serena, visto che percepiscono lo stipendio, è invece la Festa del primo maggio per 22 milioni e 753 mila persone, che corrispondono, in base alle ultimissime rilevazioni dell’Istat, al numero degli occupati nel nostro Paese; nel frattempo, però, da un anno all’altro il numero degli occupati, a causa dell’impatto della crisi sull’economia reale, è sceso di ben 367 mila unità dal marzo 2009 al marzo scorso, mentre è sceso dello 0,2% rispetto al febbraio del 2010.
E se nel complesso il tasso di disoccupazione, all’8,8%, rimane in Italia sotto la media europea, l’Italia di certo non eccelle in quanto all’occupazione ed alle opportunità di lavoro dei giovani. Nel marzo scorso, seppur in calo dello 0,4% rispetto al mese di febbraio, il tasso di disoccupazione giovanile nel nostro Paese si è attestato al 27,7% con un aumento del 2,9% rispetto al marzo del 2009; questo significa che in Italia oltre un giovane su quattro è senza lavoro.
Suddivisa per sesso, l’occupazione nel marzo scorso, con un -0,4%, è scesa di più per le lavoratrici donne, mentre il calo per gli uomini è stato dello 0,1%, corrispondente a 14 mila unità perse rispetto al mese precedente. Complessivamente, alla fine del marzo scorso c’erano 1,15 milioni di disoccupati uomini, e 1,04 milioni di donne disoccupate con un aumento del 13,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente; questo significa che nell’arco di dodici mesi ben 125 donne lavoratrici che avevano un lavoro lo hanno purtroppo perso.