Si ricorda che le domande per l’accesso ai finanziamenti agevolati del Fondo per l’occupazione giovanile nella Green Economy (ex Fondo Kyoto), dovranno essere trasmesse entro il 26 aprile 2013, con annessa documentazione secondo le modalità indicate dal Ministero dell’Ambiente con la circolare n. 5505 del 18 gennaio 2013.
Infatti, imprese, reti e consorzi devono fare domanda entro 90 giorni dal bando in Gazzetta Ufficiale n. 21 del 25 gennaio. Si ricorda, inoltre, che il Decreto Sviluppo (art. 57, D.L. 83/2012) ha modificato gli ambiti di applicazione del Fondo Kyoto per il finanziamento agevolato di progetti eco-sostenibili innovativi, in quanto i finanziamenti erogati nel primo ciclo sono stati usati quasi esclusivamente per il fotovoltaico e non per progetti di ricerca e sviluppo tecnologico.
Al nuovo Fondo per finanziamenti agevolati sono ammessi solo soggetti privati (imprese anche individuali, società e consorzi), comprese Esco (Energy Service Company), imprese agricole e forestali, imprese che esercitano servizi di pubblica utilità e attività commerciale, industriale e nel settore dei servizi, soggette al pagamento IVA. Per ottenere i finanziamenti fino ad esaurimento risorse, le imprese devono prevedere l’assunzione di giovani con contratto a tempo indeterminato.
In base al Regolamento Ce n. 1998/200, tutte le agevolazioni previste da questi finanziamenti non possono superare i 200.000 euro in tre anni. Il finanziamento non potrà avere durata superiore ai 72 mesi, estesa a 120 mesi per ESCO, affidatari di contratti di disponibilità stipulati ai sensi dell’articolo 44, D.L. 24 gennaio 2012 n. 1; società a responsabilità limitata semplificata costituite ai sensi dell’art. 2463 bis, c.c.; imprese facenti parte di un contratto di rete di cui all’art. 3, comma 4-ter, D.L. 10 febbraio 2009, n. 5 (convertito, con modificazioni, dalla L.9 aprile 2009, n. 33, e successive modificazioni): solo per questi soggetti si applica la riduzione del 50% del tasso di interesse in base al decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 17 novembre 2009.
Sono finanziabili le spese destinate a sostenere costi per: progettazione di sistema, compresa diagnosi energetica e studi di fattibilità; apparecchiature e forniture di materiali e componenti; infrastrutture e opere edili, allacciamento alla rete, montaggio e assemblaggio, installazione, avviamento e collaudo. Non sono invece finanziabili costi di esercizio, autorizzazione, tasse e corrispettivi previsti per l’allacciamento alle reti. Le spese agevolabili si riferiscono ad una quota del progetto da realizzare, la quota rimanente è a carico del soggetto finanziato.
APROFONDMENTI
*Finanziamenti per assunzione giovani alle Reti d’impresa Green
*Occupazione, agevolazioni alle imprese operative nella green economy
*Lavoro green economy 2012