Parte finalmente il fondo pensione complementare fortemente voluto da ASSOLAVORO e FELSA – CISL, NIDIL- CGIL, UIL-TEM.P destinato ai lavoratori somministrati a tempo determinato e indeterminato.
Proprio in questi giorni la Covip ha dato il via libera al nuovo fondo che potrà contare sulla contrattazione collettiva e della bilateralità di settore attraverso la copertura della contribuzione a carico del datore di lavoro e dei lavoratori che decideranno di aderire, conferendo il proprio TFR maturando.
Grazie a questo nuovo arrivato la previdenza complementare scopre così anche il difficile settore del lavoro somministrato inserendo un nuovo elemento utile per arricchire le tutele che la contrattazione collettiva mette a disposizione per i lavoratori di questo delicato comparto.
Questa è senz’altro una difficile scommessa perché il segmento dei lavoratori interinali ha il problema di una contribuzione insufficiente per via delle occasioni di lavoro di breve durata che solo, secondo diversi osservatori, la bilateralità potrà dare un decisivo sostegno.
Le parti firmatarie hanno deciso che, solo per il periodo di vigenza del contratto collettivo di lavoro stipulato il 24 luglio 2008, l’Ente Bilaterale si prenderà in carico di finanziarie la posizione previdenziale dei lavoratori somministrati che decideranno di aderire a Fontemp, conferendo il proprio TFR maturando, attraverso contributi pari al 4% della retribuzione.
Secondo l’accordo, l’Ente Bilaterale interverrà versando al fondo un contributo integrativo alla contribuzione base fino al raggiungimento del 4% della retribuzione su base semestrale nel caso di lavoratori che non hanno una durata complessiva di missione nell’anno superiore ai sei mesi.
Non solo, in effetti anche la contribuzione base, pari alla somma dei contributi a carico del datore di lavoro e del lavoratore, ovvero l’1% della retribuzione utile per il calcolo del TFR nel periodo di riferimento, sarà interamente coperta dalla bilateralità .
Nel caso di lavoratori somministrati con missioni di durata nell’anno complessivamente superiori a 6 mesi la bilateralità finanzierà interamente la contribuzione fino a raggiungere il 4% della retribuzione effettiva percepita nel periodo di riferimento. L’Ente Bilaterale interverrà anche nel caso di lavoratori somministrati a tempo indeterminato; infatti, in questo caso il sostegno riguarderà il finanziamento dell’intera contribuzione base pari al complesso dei contributi a carico del lavoratore e del datore di lavoro (l’1% della retribuzione utile per il calcolo del TFR nel periodo di riferimento).