Sappiamo bene che fumare risulta essere estremamente dannoso per la salute. Secondo i risultati di uno studio francese “Tabacco, territorio, lavoro” a cura dell’istituto Csa per la salute per l’Ufficio francese di prevenzione alla dipendenza dal fumo (Oft) il vizio del fumo andrebbe a diminuire anche il rendimento sul posto di lavoro.
Bertrand Dautzenberg, presidente Oft a La Figaro ha spiegato
Per la prima volta è stata calcolata la relazione tra numero di sigarette fumate giornalmente e il numero di pause nella giornata
Ed i risultati non lasciano spazio ad equivoci. Pensate che chi fuma un pacchetto di sigarette al giorno fa in media ben 8 pause giornaliere, ossia perde circa 80 minuti al giorno. E non è di certo finita qui. Infatti chi fuma arriva in ritardo sul luogo di lavoro e ha maggiori incidenti nel tragitto casa – ufficio.
La ricerca è andata anche oltre. Sembra infatti che chi fuma si lascerebbe influenzare da superiori: infatti, ben il 64% dei fumatori accende una sigarette se il capo fa altrettanto.
Gli operai sono quelli che amano fumare di più. Risultano invece essere meno dipendenti dal fumo dirigenti, le persone dedite a una professione intellettuale e chi opera nel settore agricolo.
Quali sarebbero secondo voi i risultati di una ricerca simile se venisse fatta anche in Italia?
Via|Inail.it
10 minuti di pausa per ogni sigaretta mi sembrano un po’ troppi. Anche se magari è associata a una pausa caffè, etc…
Ricerca interessante, comunque 🙂
Ciao Mattia,
hai ragione: 10 minuti sono parecchi… e non certo contemplati, almeno in Italia, all’interno dei vari contratti di lavoro.
a presto e grazie,
Martina