In arrivo novità alla disciplina sui permessi per l’assistenza alle persone con disabilità; in effetti, il Dipartimento della Funzione Pubblica, attraverso la sua circolare n. 2 del 10 marzo 2011, rende evidente le modifiche alla disciplina in materia di permessi per l’assistenza alle persone con disabilità introdotte all’articolo 24 della legge 4 novembre, n. 183, ovvero il Collegato lavoro, entrata in vigore il 24 novembre 2010.
Secondo quanto è riportato è prevista l’istituzione e la gestione di una banca dati informatica per la raccolta e la gestione dei dati relativi alla fruizione dei permessi.
La circolare ha l’obiettivo di fornire indicazioni circa i tempi e le modalità delle comunicazione da parte delle Amministrazioni Pubbliche al fine di popolare la banca dati e consentire lo sviluppo delle funzionalità.
A questo proposito ricordiamo che le amministrazioni pubbliche, di cui all’articolo 1 del decreto legislativo n. 165 del 2001, devono comunicare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, una serie di informazioni.
Secondo le disposizioni è, infatti, necessario comunicare i nominativi dei propri dipendenti cui sono accordati i permessi previsti dalla legge 104/92, articolo 33 e comma 1 e 2, compresi i nominativi dei lavoratori padri e lavoratrici madri specificando la natura del permesse usufruito.
La comunicazione dei dati riferiti all’anno precedente dovrà avvenire, così come stabilisce la circolare n. 2, per via telematica entro il 31 marzo di ciascun anno.
La Circolare precisa che dovranno essere inviati anche tutti i dati che riguardano il rapporto di coniugio, il rapporto di maternità, di paternità o il grado di parentela o affinità intercorrente tra ciascun dipendente che ha fruito dei permessi e la persona assistita.
Non solo, le informazioni da inviare riguardano anche quelle riguardante il contingente complessivo di giorni e ore di permesso fruiti da ciascun lavoratore nel corso dell’anno precedente e per ciascun mese.
Si ricorda che per l’avvio della procedura le amministrazioni interessate dovranno prima procedere all’accreditamento.
Il Dipartimento ricorda che, al fine di semplificare la procedura ed evitare una nuova registrazione, le amministrazioni potranno utilizzare i codici di accesso già in loro possesso.