A breve ricorreranno i 21 anni della riunificazione tedesca e si stanno moltiplicano iniziative in questo senso. Il sindacato ha deciso di porre l’attenzione, attraverso diverse manifestazioni, sulla difficile situazione dei giovani tedeschi che, malgrado le potenzialità dell’economia tedesca, sono sempre più precari e non hanno una visione seria del proprio futuro.
L’Ig Metall ha cercato di dare voce ai giovani tedeschi che sono quelli più colpiti dall’attuale congettura economica tanto che, da più parti, si sono moltiplicate le manifestazioni per mettere in luce la loro situazione. Il sindacato tedesco, per voce di Detlef Wetzel, il presidente dell’Ig Metall ha osservato che
I politici e gli imprenditori ignorano da anni gli interessi delle nuove generazioni. Noi vogliamo lanciare un forte segnale affinchè la politica metta il tema giovani all’ordine del giorno
L’Ig Metall ha fatto sapere che inserirà nelle prossime trattative sindacali per il rinnovo contrattuale di categoria il problema dei giovani chiedendo risposte forti e coraggiose, ovvero l’assunzione a tempo indeterminato per tutti gli apprendisti e farà di tutto per evitare che la maggior parte dei giovani si ritrovi senza lavoro, con contratti precari, lavoro interinale, o in cronica situazione di praticantato.
Da parte loro l’associazione dei datori di lavoro del settore metalmeccanico, Gesamtmetall, ha respinto al mittente le proposte del sindacato definendo l’iniziativa come demagogica e, soprattutto, controproduttiva.
Per Sons, membro del direttivo della Gesamtmetall,
Se un impresa, nonostante gli elevati costi sostenuti per la qualificazione dei giovani, non li assume, ha sicuramente delle buone ragioni di politica aziendale, per esempio di carattere economico
Mente Eric Leiderer, segretario generale dell’organizzazione giovanile dell’Ig Metall, ha sottolineato ribadito che, al tempo stesso, proprio i giovani saranno obbligati a pagare gli oneri più elevati dovuti all’ andamento demografico e che pertanto, se non sarà data loro la base per sostenere le strutture sociali, si andrà incontro a una crisi internazionale di dimensioni ancora più inquietanti.