Gestire un agriturismo, soprattutto in certe regioni d’Italia, può rappresentare un’ottima fonte di guadagno. Per molti rimane tuttavia solo un sogno a causa dei costi iniziali che spesso bisogna sostenere; per molti altri si è invece rivelata una scelta molto fortunata.
Prima di intraprendere un’attività di questo tipo bisogna porsi una domanda che a prima vista potrà sembrare banale, ma possiamo assicurarvi che non è affatto così. Il quesito è “ Dove?”. Regioni come la Toscana, l’Umbria oppure il Trentino Alto Adige sono in un certo senso “inflazionate” e quindi la scelta di avviare un’impresa in una di queste regioni può rivelarsi poco opportuna.
Chi decide di avviare un agriturismo dovrà possedere nozioni tecniche e amministrative che riguardano la disciplina agrituristica (mai improvvisare soprattutto quando si decide di mettersi in proprio – ricordiamo anche che solitamente un agriturismo si basa sulla gestione familiare).
Un altro importantissimo fattore da prendere in considerazione è l’ammontare degli investimenti necessari. Quelli principali sono:
– cucina con elettrodomestici,
– sala da pranzo con tavoli e sedie
– cantina
– camere arredata con servizi igienici
Inoltre, bisogna capire di quanta manodopera si avrà bisogno.
Affinché un agriturismo funzioni (e possa anche emergere) è necessario creare dei veri e propri servizi ad hoc. Il cliente non desidera solo un luogo tranquillo dove poter stare un weekend; è alla ricerca di veri e propri spazi di evasione che siano il più possibile ricreativi ed in mezzo alla natura. In questo senso possono rivelarsi particolarmente azzeccate delle escursioni a cavallo oppure in bicicletta.
Sono in molti inoltre a scegliere l’agriturismo come luogo deputato per congressi, meeting e matrimoni.
E’ fondamentale (soprattutto all’inizio) farsi pubblicità e cercare di essere il più visibili possibile (come ad esempio attraverso la realizzazione di un sito web).
Qualche link utile:
Associazioni nazionali agrituristiche, agriturist, terranostra e turismo verde
Fareagriturismo
Tra i requisiti non bisogna dimenticare di specificare che quella agrituristica è un’ attività complementare a quella agricola. Senza pollice verde dunque meglio lasciar perdere. Se invece avete sempre sognato la vita dura ma ricca di soddisfazioni di contadini e agricoltori, avete passione per l’ospitalità e la buona cucina casalinga, allora è l’attività che fa per voi!
Ciao,
hai perfettamente ragione!
🙂
Grazie mille e a presto,
Martina
la prima cosa è la gestione famigliare, poi strutture adeguate e mai improvvisare attirati da facili guadagni, che ci sono ma dietro un gran lavoro.
Ciao!
non penso esistano facili guadagni in nessun settore. Se però una persona ha la passione, la voglia, il desiderio e anche soldi (perchè servono) può cimentarsi anche nella gestione di un agriturismo.
🙂
grazie mille e a presto,
Martina
io avrei una proprieta’ ora adibita ad agriturismo da vendere piemonte, laga maggiore