Quello che è accaduto ad Orbetello in provincia di Grosseto mette in discussione quanto si pensa dei concorsi che avvengono nel nostro paese e cioè che molto spesso siano truccati e che già prima della prova scritta si conoscano i vincitori. Ebbene, in questa circostanza tutti i partecipanti al concorso riservato a laureati in Giurisprudenza per un posto di funzionario di settimo livello all’Ufficio Appalti sono stati bocciati. E non si tratta affatto di una burla.
E le parole di Angelo Ruggiero, segretario generale del Comune fanno capire l’imbarazzo generale:
purtroppo errori e inesattezze erano così evidenti che non è stato possibile ammettere nessun candidato. Siamo stati sorpresi non solo dall’impreparazione dei candidati su alcuni argomenti, che comunque erano indispensabili per poter ottenere l’idoneità alla prova orale, ma dagli errori di ortografia e sintassi, cose che si dovrebbero imparare alle elementari e invece, dopo una laurea, non sono state ancora assimilate
E prosegue dicendo
una volta un concorso da funzionario si preparava in almeno sei mesi di studio durissimo. Oggi in quindici giorni si pretende di poter superare una prova che ovviamente non può essere semplice
Quali errori? A quanto pare le risposte alle domande di cultura generale e giuridica contenevano inesattezze. Un esempio. Alla domanda su quali fossero le competenze del sindaco c’è stato qualcuno che ha risposto:
il sindaco dichiara lo stato di guerra
Non solo. Qualche candidato ha anche scritto che
per impugnare una contravvenzione devi fare una raccomandata, ma per vincerla devi andare dall’avvocato
Ma in questo concorso si sono visti anche numerosi errori (o orrori) di grammatica e sintassi come la terza persona del verbo avere senza la “h” oppure ragazzi scritto con una sola “z”. Ed ancora “superficie” scritto senza la “i”.
Nessuno quindi è stato ammesso alla prova orale e dovrà essere indetto un nuovo concorso …
Via| Corriere.it