C’è tempo fino al prossimo 15 marzo 2019 per poter inoltrare la domanda di partecipazione al bando di concorso 2019 – 2020 per il reclutamento di 66 Allievi Ufficiali della Guardia di Finanza: gli allievi entreranno a far parte dell’Accademia e le domande possono essere inviate seguendo la procedura online prevista.
Il concorso prevede l’accesso a Allievo Ufficiale del “ruolo normale” e il concorso si articola in una selezione per esami (prove scritte e orali) e in una serie di accertamenti psico fisici ed attitudinali.
Tutti i vincitori del bando Guardia di Finanza 2019 – 2020 potranno beneficiare di un rimborso delle spese di viaggio sostenute per raggiungere la sede dell’Accademia della Guardia di Finanza presso la quale frequenteranno il corso di durata triennale e riceveranno una retribuzione per tutta la durata del percorso formativo.
Possono partecipare al concorso ispettori, appuntanti, sovrintendenti e finanzieri in servizio e cittadini italiani.
Possono partecipare al concorso:
a. gli ispettori, i sovrintendenti, gli appuntati e i finanzieri della GF in servizio, che:
1) non hanno superato il 28° anno di età alla data del 1° gennaio 2019 (nati dal 1° gennaio 1991 in poi);
2) non siano stati prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia, se concorrenti per il comparto aeronavale:
– specializzazione “pilota militare”, per inattitudine al volo;
– specializzazione comandante di stazione e unità navale per inattitudine alla navigazione;
– se in servizio permanente, non siano stati dichiarati non idonei all’avanzamento o, se dichiarati non idonei all’avanzamento, abbiano successivamente conseguito un giudizio di idoneità e siano trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneità, o non abbiano rinunciato all’avanzamento nell’ultimo quinquennio;
– non siano imputati, non siano stati condannati né abbiano ottenuto l’applicazione della pena ai sensi dell’articolo 444 c.p.p. per delitti non colposi, né siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione;
– non abbiano riportato, nell’ultimo biennio, sanzioni disciplinari più gravi della consegna;
– non siano sottoposti a un procedimento disciplinare di corpo da cui possa derivare l’irrogazione di una sanzione più grave della consegna, a un procedimento disciplinare di stato o a un procedimento disciplinare ai sensi dell’articolo 17 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale;
– non siano sospesi dall’impiego o non siano in aspettativa.
b. i cittadini italiani che:
– hanno compiuto 17 anni e non hanno superato il 22° anno di età alla data del 1° gennaio 2019 (nati tra il 1° gennaio 1997 e il 1° gennaio 2002, estremi inclusi);
– se minorenni, hanno il consenso dei genitori o del genitore esercente la potestà o del tutore per contrarre l’arruolamento;
– sono in possesso dei diritti civili e politici;
– non sono stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia;
– non hanno prestato il servizio civile nazionale quali obiettori di coscienza, eccetto in caso di rinuncia a tele status;
– non sono stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e di polizia dello Stato;
– non siano stati rinviati o espulsi da corsi di formazione dell’Accademia del Corpo della guardia di finanza;
– non sono stati imputati o condannati o non hanno ottenuto l’applicazione della pena ai sensi dell’articolo 444 c.p.p. per delitti non colposi,;
– non sono stati sottoposti a misure di prevenzione;
– sono in possesso delle qualità morali e di condotta necessarie per l’ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria.
Viene richiesto il possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’accesso all’università.
Dei 66 posti a disposizione si prevede una divisione:
a) n. 58 destinati al comparto ordinario di cui:
– n. 1 è riservato ai candidati in possesso dell’attestato di cui all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, riferito al diploma di istituto di istruzione secondaria di secondo grado o superiore;
– n. 1 è riservato al coniuge, ai figli superstiti, o ai parenti in linea collaterale di secondo grado qualora unici superstiti, del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia deceduto in servizio e per causa di servizio;
b) n. 8 sono destinati al comparto aeronavale di cui:
– n. 4 alla specializzazione “pilota militare”;
– n. 4 alla specializzazione “comandante di stazione e unità navale”.