Il sindacato Uni Europa Hair & Beauty e l’associazione di datori di lavoro Coiffure Eu hanno raggiunto un accordo sugli orientamenti destinati ad assicurare un ambiente di lavoro sano e sicuro per i parrucchieri: un documento sulle migliori pratiche esistenti negli Stati membri che si sono dimostrate efficaci nel ridurre i rischi per la salute legati alla professione. A partire dalle malattie cutanee, che in questo settore colpiscono in una percentuale dieci volte superiore rispetto alla media.
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La categoria dei parrucchieri è l’occupazione che comporta i rischi più elevati di sviluppo di malattie cutanee. In alcuni Paesi, fino al 70% dei parrucchieri soffre di danni alla pelle associati all’attività lavorativa, una percentuale almeno 10 volte superiore rispetto alla media relativa ai lavoratori di tutti i settori.
L’accordo testimonia una volontà che mira ad un approccio integrato per la salute dei lavoratori; in effetti, l’accordo promuove un approccio integrato per la protezione della pelle e del tratto respiratorio, attraverso l’utilizzo di prodotti e materiali appropriati e con un’organizzazione del lavoro che eviti il contatto prolungato con l’acqua e con sostanze irritanti.
Non solo, per la prevenzione dei problemi muscolo-scheletrici, che possono derivare da movimenti ripetitivi, dalla mancanza di pause di riposo e dall’utilizzo di strumenti inadatti, si sollecita il rispetto da parte di tutti i datori di lavoro delle norme europee e nazionali e dei contratti collettivi che regolano l’orario di lavoro e l’adesione alle buone pratiche ergonomiche al momento dell’acquisto di nuovo equipaggiamento. In particolare, per evitare traumi derivanti da posture scorrette, seggiole e supporti regolabili devono assicurare che braccia, spalle e schiena siano alla giusta altezza.
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Le misure previste intendono tutelare gli aspetti individuali e collettive, così, per garantire la protezione della pelle e l’igiene delle mani, per esempio, il lavoratore è tenuto ad applicare appositi preparati prima di iniziare il proprio turno, prima di ogni pausa e alla fine della giornata, evitando di utilizzare gli asciugamani dei clienti, che potrebbero contenere residui chimici dei prodotti applicati sui capelli.