Si tratta di un argomento che è stato già discusso all’interno del network isayblog e più precisamente qui.
Poiché si tratta di un tema sempre importante anche noi di Gazzetta del Lavoro vogliamo parlarne.
La Legge che disciplina l’imprenditoria femminile è la legge 215/92 ed è stata creata per incrementare il numero di imprese al femminile sul territorio italiano.
La Legge si rivolge a:
– imprese individuali nelle quali il titolare sia una donna;
– società di persone composte per almeno il 60% da donne;
– società di capitali in cui almeno i 2/3 del capitale spettino a donne.
Si può presentare la domanda in un determinato periodo al momento dell’apertura del bando; successivamente verrà redatta una graduatoria che terrà conto di diversi parametri ( risulta essere molto importante anche la zona in cui desiderate avviare la vostra attività).
Le attività che possono essere finanziate da questa legge sono svariate: dal turismo, ai servizi, al commercio fino ad arrivare all’agricoltura.
Per poter ottenere uno di questi finanziamenti risulterà fondamentale redigere un dettagliato piano relativo al progetto che si vuole realizzare da presentare agli organi gestori incaricati di svolgere l’istruttoria.
Potete approfondire l’argomento andando a visitare uno di questi link:
camera di commercio di milano ,comitato per la promozione dell’imprendtoria femminile della camera di commercio di milano
La burocrazia italiana resta purtroppo un grosso limite anche in questo caso … speriamo almeno che questo 2009 porti nuovi fondi destinati anche alle future imprenditrici.
voglio aprire negozio di abbiglaimento,e possibile aiutarmi?e come?
salve…..ho 37 anni e circa due anni fa ho aperto una ditta individuale senza alcun aiuto purtroppo a fine mese dovrò chiudere la ditta poichè a causa delle spese vedrò morire il mio sogno più grande ……. (la mia attività non andava male anzi i presupposti ci sono ancora ) Sono le spese !!!!!!!!! chi può darmi qualche suggerimento ”’ GRAZIE