L’Inail ha deciso di dare una mano alle aziende che hanno investito in sicurezza e che sono riuscite, nel contempo, ad ottenere dei risultati significativi.
Secondo l’Inail l’intervento predisposto dall’istituto è di carattere strutturale a partire dal 1 gennaio 2008 e consiste in un intervento mirato sui premi assicurativi.
In effetti, per voce del presidente dell’Inail Sartori
Basta con una visione punitiva dell’Istituto, vogliamo essere un punto di riferimento per il sistema lavoro nel suo complesso
L’Inail, l’istituto che si occupa della tutela dei lavoratori e delle prevenzione infortuni, ha deciso di ridurre i premi a carico delle aziende artigiane che risultano essere in regola e sono particolarmente attente e sensibili al problema, in modo particolare alla prevenzione, e che non abbiano registrato infortuni nell’ultimo biennio.
Le imprese artigiane già da tempo mostrano risultati positivi; in effetti, l’artigianato è un settore che si distingue, ormai da tempo, per il miglioramento crescente dei suoi livelli di prevenzione lo dicono anche le statistiche dell’Inail.
Secondo Sartori è giusto procedere alla riduzione dei premi per quelle imprese che hanno tutte le carte in regola.
Di fatto, questo intervento va nella direzione che ho voluto tracciare sin dal giorno del mio insediamento”…”Stiamo cioè lasciandoci alle spalle una visione prettamente punitiva che vedeva nell’INAIL una sorta di controllore sempre pronto a notificare sanzioni e che ci cuciva addosso un vestito negativo e limitativo. Al contrario vogliamo essere un punto di riferimento per il sistema lavoro nel suo complesso”
Lo sconto è regolato dalle disposizioni previste dal comma 781 dell’articolo 1 della legge n. 296 del 27 dicembre 2006, Legge finanziaria 2007.
Secondo queste disposizioni lo sconto opera per una percentuale dell’1,88% sull’importo dei premi pagati nel 2009 e per una percentuale del 2,10% sull’importo dei premi pagati nel 2010.
Destinatari dell’iniziativa sono le aziende artigiane che non abbiano avuto infortuni nei bienni 2007/2008 e 2008/2009 e che siano in regola con le norme in materia di sicurezza dettate dal decreto 626/1994 e dal decreto 81/2008.