È stato sottoscritto il documento che ribadisce l’impegno dell’Istituto per la valorizzazione delle diversità all’interno dell’organizzazione aziendale e contro ogni forma di discriminazione. Il documento è stato firmato dal commissario straordinario De Felice alla presenza del ministro Fornero, della consigliera di Parità Servidori e della presidente del Cug Ninci.
La Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro indica dieci azioni concrete – dall’attuazione di politiche che coinvolgano tutti i livelli aziendali, a partire dai vertici, alla promozione esterna dei risultati ottenuti – per contribuire alla lotta contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro basate su genere, età, disabilità, etnia, fede religiosa e orientamento sessuale.
Il commissario dell’Inail De Felice ha osservati che per l’Istituto il documento è un atto importante perchè
L’INAIL pone una grande attenzione al tema delle pari opportunità. La sottoscrizione di questa Carta rappresenta quindi un atto molto importante, ma spero che non provochi troppi cambiamenti nei nostri modi perché ciò significherebbe che abbiamo anticipato i tempi
Non solo, De Felice ha anche osservato che l’Inail ha già da tempo avviato diverse iniziative che possono essere inquadrate nella cornice delle pari opportunità, quali la flessibilità oraria, il telelavoro, gli asili nido aziendali, la ludoteca di Torino per i figli dei dipendenti, i progetti di prevenzione e di comunicazione.
► Ministero del lavoro, è stato costituito il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità
Anche se il sistema Italia è ancora molto indietro su questi temi, l’Inail conferma il suo ruolo e la sua posizione come apripista; infatti, per De Felice
questo è solo l’inizio, perché il nostro Paese in termini di cultura anti-discriminazione è ancora molto indietro sotto diversi profili, non solo rispetto alla discriminazione sul lavoro nei confronti delle donne. Ci sono forme pervasive di discriminazione che fanno ancora parte del nostro vivere quotidiano e questo è semplicemente inaccettabile. Occasioni come questa devono servirci anche per fare un esame di coscienza e renderci conto che il lavoro da fare, in modo più efficace di quanto è stato fatto finora, è ancora tanto.
► La carta delle pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro
Alla Carta hanno già aderito, secondo le cifre offerte dall’Inail, più di trecento aziende per oltre un milione di addetti visto che la Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro fornisce un quadro di riferimento per guidare le imprese che la sottoscrivono volontariamente nella sua applicazione, attraverso impegni programmatici che sono basati sugli elementi chiave di programmi di cambiamento già sperimentati con successo.