In data 22 marzo 2011 è stata firmata la convenzione tra Inail e il comando generale dell’Arma dei carabinieri per lo scambio di dati ed informazioni in materia ispettiva.
Il comando generale dell’arma dei carabinieri per la tutela del lavoro è stato istituito per esercitare la vigilanza sull’applicazione delle leggi in materia di lavoro e previdenza sociale nelle aziende industriali, commerciali, negli uffici, nell’agricoltura, ed in genere in tutti i settori dove è previsto un lavoro salariato oppure stipendiato.
Il comando è dotato di un sistema informatizzato chiamato “SisLav”, e grazie a questa convenzione le parti vogliono incrementare i servizi del suddetto sistema.
Attraverso lo scambio di reciproche informazioni, sia Inail che il Comando potranno vigilare più approfonditamente sull’applicazione delle norme e procedure di sicurezza sui posti di lavoro.
Ogni parte nominerà delle figure di riferimento per l’attuazione e la gestione della convenzione:
Tale figura eserciterà il ruolo di Responsabile della Convenzione.
Per l’Arma sono il Comandante pro-tempore dell’ufficio sistemi telematici del comando generale dell’arma dei carabinieri.
Per l‘Inail, il direttore pro-tempore della direzione centrale rischi.
Inoltre, è prevista la figura del supervisore cioè soggetto giuridicamente proposto al governo degli aspetti tecnologici e di sicurezza, cioè ha il compito di designare gli utenti, gestire la struttura, garantire l’applicazione delle regole di sicurezza.
Per l’Arma è il comandante pro-tempore del comando carabinieri per la tutela del lavoro.
Per L’inail è il direttore pro-tempore della direzione centrale servizi informativi e telecomunicazioni.
I dati che si possono scambiare le parti sono esplicitamente previsti dalla convezione:
In particolare l’Inail s’impegna a fornire informazioni sui premi assicurativi, sulle denunce di lavoro temporaneo, consultazione LUL ( Libro unico del lavoro), comunicazioni obbligatorie, irregolarità accertate.
L’Arma s’impegna a fornire informazioni, in particolare sui dati anagrafici dell’azienda e/o del datore di lavoro ispezionato.
Per maggiori informazioni si rinvia all’Inail.