La legge 30 luglio 2010 n. 122, di conversione con modificazione del decreto 78/2010, attribuisce all’Inail le funzioni svolte in passato da parte dell’Ispesl e dell’Ipsema.
In effetti, il recente correttivo alla manovra finanziaria ha voluto razionalizzare il settore infortunistico italiano sopprimendo e incorporando le funzioni di Ipsema e Ispesl all’Inail.
L’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro, ISPESL, è l’ente di diritto pubblico nel settore della ricerca.
L’istituto è l’organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale per quanto riguarda ricerca, sperimentazione, controllo, consulenza, assistenza, alta formazione, informazione e documentazione in materia di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, sicurezza sul lavoro nonché di promozione e tutela della salute negli ambienti di vita e di lavoro.
L’ente supporta il servizio sanitario nazionale fornendo informazioni, formazione, consulenza ed assistenza alle strutture operative per la promozione della salute, prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro; può svolgere certificazione e vigilanza, congiuntamente ai servizi di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL, sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale, Aziende ospedaliere e presidi Sanitari.
L’Ispesl partecipa all’elaborazione di norme e formula pareri e proposte circa la congruità della norma tecnica non armonizzata ai requisiti di sicurezza previsti dalla legislazione nazionale vigente.
Assicura anche la standardizzazione tecnico-scientifica delle metodiche e delle procedure per la valutazione e la gestione dei rischi nonché per l’accertamento della salute dei lavoratori esposti a rischi specifici, contribuendo all’individuazione dei limiti di esposizione.
Al contrario, l’IPSEMA assicura contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali il personale della navigazione marittima, accerta e riscuote contributi dai datori di lavoro, ed eroga le prestazioni previdenziali per gli eventi di malattia e maternità nei confronti dello stesso personale e di quello della navigazione aerea.
L’ultima competenza assegnata all’Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo è, dal 2006, la certificazione a fini pensionistici dell’eventuale esposizione dei marittimi alle fibre di amianto.
L’Inail ha precisato che nell’attesa dell’emanazione dei previsti decreti interministeriali non regolamentari al riguardo, cui farà seguito, fra l’altro, anche la ripubblicazione dei contenuti dei siti internet nel portale istituzionale, l’utenza potrà continuare a consultare le informazioni online ai precedenti indirizzi internet.